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Ex Lazzi a Sant'Anna, appaltati gli interventi per la bonifica delle acque di falda

Ex Lazzi a Sant'Anna, appaltati gli interventi per la bonifica delle acque di falda<br type="_moz" />

La cifra necessaria è stata stanziata dal Comune che si rivarrà sulla proprietà

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LUCCA. Affidamento diretto a una società di Milano, con un costo finale di 84mila euro, per le operazioni di bonifica di falda delle ex officine Lazzi a Sant’Anna. Sarà la Esse A3 di Trezzano Rosa a proseguire l’attività avviata tempo addietro, e poi interrotta dopo l’incarico dell’allora società proprietaria del fondo, su un sito che negli anni è diventato un simbolo di incuria e ferita nell’arredo urbano del quartiere. Non c’è solo il rischio di inquinamento. A colpire in negativo è quella volumetria abbandonata a due passi dalle Mura.

La ditta dovrà monitorare le acque di falda (prelievo, trattamento e re-immissione in falda), procedere alle operazioni di strippaggio e di filtrazione delle acque. Necessario il mantenimento del pompaggio delle acque di falda con sistema misto (well point e pompe sugli specifici piezometri) e trattamento chimico-fisico ex situ mediante “stripping” e filtrazione su Gac con scarico delle acque depurate in falda. Il contratto avrà la durata di 12 mesi.

La società invierà i suoi dipendenti per il prelievo di campioni delle acque oggetto di bonifica con l’impegno di eseguire due campagne di prelievo a cadenza semestrale. L’impegno di spesa approvato dal Comune diventerà poi un credito verso vecchie e recenti proprietà dell’immobile.

Nel 2010, durante i lavori di demolizione e di scavo nel recupero del bene, fu rilevata una seria contaminazione da idrocarburi e solventi clorurati nel suolo, nella zona in cui erano interrate le cisterne di carburante. Di qui il contenzioso giudiziario, al termine del quale la società Guinigi Costruzioni Srl, proprietaria del terreno, venne dichiarata non responsabile della contaminazione ed ebbe solo l’obbligo di messa in sicurezza. Al contrario, la società Linee Automobilistiche Fratelli Lazzi Srl è stata individuata come responsabile e obbligata a eseguire la bonifica. L’intervento è stato completato nel 2017 ma solo sul terreno, mentre quello sulle acque di falda non è mai stato portato a termine. Così, nel 2020, con un accordo transattivo, la Guinigi Costruzioni Srl aveva dichiarato di farsi carico della bonifica delle acque di falda. Era stata incaricata la Esse A3 Srl, ma dopo poco aveva interrotto i lavori per mancati pagamenti. Ora la società torna sul posto, ma con un altro committente, il Comune, che si farà carico di bonificare le acque di falda. l

P.B.


 

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