Il Tirreno

Lucca

L’episodio

Artigiano aggredito da due uomini: «Colpito a testa e collo con un bastone» – Il racconto choc

di Redazione Lucca
Diego Sciuto
Diego Sciuto

Tentata rapina a Lammari: l’uomo ha chiamato il 112 e sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri. Sul luogo anche il personale sanitario

2 MINUTI DI LETTURA





CAPANNORI. «Sono sceso dal furgone e un uomo vestito di nero mi è venuto incontro con un bastone, senza dire nulla. Ha iniziato a colpirmi alla testa e al collo». È il racconto di Diego Sciuto, artigiano 53enne di Marlia, che ieri mattina, primo dicembre, è stato vittima di una tentata rapina in via del Chiasso mentre stava effettuando le consegne del pane. Sciuto, ancora scosso, ha contattato il Tirreno dopo aver sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Lammari.

Il racconto

Erano da poco passate le 6,30 quando l’uomo ha fermato il suo mezzo in via del Chiasso, a Lammari, una stradina stretta e poco illuminata. «Appena sono sceso – racconta – mi è piombato addosso. Nel frattempo il complice ha aperto lo sportello ed è entrato dentro il veicolo urlando “entra dentro”».

Il secondo aggressore, secondo il racconto dell’ artigiano che consegna pane a domicilio, ha rovistato nell’abitacolo cercando portafoglio e cellulare, poi si è avvicinato per strappargli dalle tasche il borsello con i documenti.

La ricostruzione

Sciuto, che da giovane ha praticato per un po’ le arti marziali, ha provato a difendersi: «Sono riuscito a far cadere il bastone e con il piede l’ho bloccato a terra. A quel punto gli è scivolato il cappuccio e ho visto il suo volto: lo conosco di vista, l’ho già incontrato in passato». Una volta persa l’arma improvvisata, i due aggressori sono fuggiti nei campi circostanti. Non sono riusciti a portare via nulla, ma la violenza dell’assalto ha lasciato l’uomo stordito e con dolori al collo.

La denuncia

Nella denuncia Sciuto descrive uno dei due: «Alto come me, circa un metro e 78 cm, corporatura robusta, capelli corti scuri, felpa nera». Il complice sarebbe invece più basso, magro, con capelli scuri più lunghi.

Dopo l’aggressione, Sciuto ha chiamato il 112 e sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri. Sul luogo anche un sanitario, che ha effettuato una prima valutazione. L’artigiano non si è recato al Pronto soccorso ma resta molto provato: «Ho avuto davvero paura e soprattutto ero confuso, ma ho preferito non andare in ospedale». Non è la prima volta che Sciuto subisce un’aggressione simile: nel novembre 2015 era già stato vittima di una rapina, sempre all’alba, mentre consegnava il pane nella stessa zona. I carabinieri stanno facendo accertamenti su un episodio dai contorni poco chiari.

Primo piano
Soldi

Tredicesima 2025, che cosa c’è da sapere: quando arriva, le cifre e i bonus – Tutte le novità

di Redazione web