Il Tirreno

Lucca

Il caso

Lucca, commerciante aggredito a calci e pugni in centro città: «Fra,fra..» e poi la violenza

di Valentina Landucci
Lucca, commerciante aggredito a calci e pugni in centro città: «Fra,fra..» e poi la violenza

La testimonianza: «Si è avvicinato e senza motivo mi ha colpito alla testa»

3 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Ha provato a richiamare la sua attenzione gridandogli «Fra… Fra…» (fratello, ndr). Poi si è avvicinato a grandi passi. E appena lo ha avuto alla portata lo ha colpito con un cazzotto. Poi un altro e un altro ancora. Calci e pugni fino a quando l’intervento di alcuni passanti non lo ha fatto desistere. È successo tutto in pochi minuti, in pieno centro e in un orario (intorno alle 19,30) in cui la città è tutt’altro che poco frequentata. Eppure è accaduto. E non è a prima volta.

La vittima dell’aggressione avvenuta ieri, nella prima serata in via del Calcio, è un commerciante del centro storico molto conosciuto in città: Mario Marchi, residente a Capannori e titolare del negozio “Forisportam” in piazza della Colonna Mozza (Piazza S. Maria Foris Portam, ndr). L’aggressore, invece, è un cittadino straniero, fermato pochi minuti dopo l’episodio dalla polizia: è stato portato in questura per gli accertamenti del caso e anche per capire il movente dell’aggressione apparentemente inspiegabile.

Il racconto dell'aggredito

«Mi sono sentito chiamare alle spalle» racconta Marchi che non conosceva l’uomo che gli stava venendo incontro. Ha continuato a camminare lungo via del Calcio. Ma lo straniero si è avvicinato a lui fino ad arrivargli alle spalle. «A quel punto mi ha colpito con un pugno alla testa» racconta ancora il commerciante che ha trascorso la serata al pronto soccorso per le lesioni provocate dall’aggressore. «E dopo il primo cazzotto alla testa – prosegue – ne è arrivato un altro all’occhio». Il commerciante ha alzato le mani per difendersi: «non volevo reagire, non avevo alcuna intenzione di colpirlo a mia volta». Ma l’aggressore non si è fermato: calci e pugni. Fino a quando sulla scena non sono arrivati alcuni passanti e subito dopo polizia e ambulanza.

Non si tratta, purtroppo, del primo episodio del genere in centro città. E non è questione di orari: aggressioni analoghe purtroppo si sono già verificate in pieno giorno. Nella città addobbata per il Giro d’Italia, a fine maggio, a fare le spese per le intemperanze di un cittadino extracomunitario furono due persone impegnate nell’allestimento di una mostra sotto il loggiato di Palazzo Pretorio. Ed è dello scorso aprile, invece, l’aggressione con coltello – in quel caso a scopo di rapina – ai danni del presidente lucchese dell’Aido, Vinicio Fruzzetti, 78 anni, aggredito in via del Battistero mentre era fuori casa a passeggio con il cane e salvo per miracolo.

Un precedente

Ironia della sorte, ma per la verità di ironico non c’è davvero nulla, lo stesso Marchi era stato coinvolto in un fatto analogo ormai nove anni fa. Era il maggio del 2016 Marchi si trovava di fronte al suo negozio a conversare con un amico, un artigiano lucchese, contro il quale – anche allora senza apparente motivo – si scagliò prima con parole pesanti e poi addirittura con lanci di oggetti e un coltello un giovane di 29 anni. Erano le 11,15 del mattino in una piazza affollata di turisti, coppie di giovani, mamme con i bambini e l’aggressione scatenò il panico fino all’intervento di Mario Marchi, appunto, che in quella circostanza riuscì a bloccare l’uomo.

Stavolta ad avere la peggio è stato proprio il commerciante finito al pronto soccorso con ematomi e contusioni. l


 

Flash dall'Italia

La tragedia

Muore a 31 anni dopo essere stata dimessa dall’ospedale: Sofia, il dolore al collo e la diagnosi di una contrattura

Estate