Capannori, uno sbalzo di corrente “frigge” elettrodomestici in case e attività
L’episodio a Guamo, E-Distribuzione spiega come chiedere il rimborso
CAPANNORI. Lampadine esplose ed elettrodomestici (dai frigoriferi ai condizionatori) “fritti” a causa di uno sbalzo di corrente. È successo a Guamo, nella notte tra mercoledì e giovedì, e a quanto pare i danni subiti da residenti ed esercenti della zona sono ingenti. Il guasto si è verificato attorno alle 22,30 e ha riguardato le utenze della zona di via Sottomonte.
La corrente è stata ripristinata attorno alle 2,30, ma intanto i danni erano già stati provocati da un problema di tensione. Ora i residenti coinvolti sono intenzionati a intraprendere un’azione legale collettiva, visto che non è la prima volta che si verificano episodi di questo tipo.
Contattati dal Tirreno, da E-distribuzione fanno sapere che “sull’episodio di possibile danneggiamento di apparecchiature elettriche, verificatosi a Guamo nel territorio comunale di Capannori, E-Distribuzione (società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione) informa che se si tratta di imperizia o guasto tecnico con mancanza di fase o sovratensione, imputabile alla responsabilità dell’azienda (come sembra in questo caso), i cittadini hanno diritto al rimborso. Se, invece, – spiegano da E-Distribuzione– è un guasto accidentale, rispetto al quale anche gli impianti dell’azienda sono oggetto danneggiato a causa di fattori esterni, allora non scatta alcun rimborso”.
I clienti che hanno avuto elettrodomestici o apparecchi danneggiati, possono fare richiesta rimborso tramite i canali ufficiali di E-Distribuzione, e riceveranno risposta per le vie formali. È importante tenere gli oggetti danneggiati e gli scontrini per eventuali riparazioni o sostituzioni delle apparecchiature. Sarà comunque una perizia dell’assicurazione a stabilire eventuali responsabilità. E-Distribuzione ricorda che per ogni segnalazione, relativa al funzionamento del sistema elettrico, è utile contattare il servizio clienti al numero 803 500.
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