Lucca, neonata di un mese trovata morta nel suo lettino
La terribile scoperta da parte della madre di 21 anni: comunità sotto choc, disposta l’autopsia
LUCCA. Ha allattato al seno la bimba nata un mese prima e si è rimessa a letto. Ma quando, verso le 8, si è alzata la giovane madre si è accorta che la piccina era cianotica e non respirava più. Disperata è uscita fuori di casa per chiedere aiuto e sul posto è intervenuta un’ambulanza che ha trasferito la neonata al pronto soccorso dell’ospedale San Luca.
La corsa al vicino nosocomio si è rivelata inutile: i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il dramma si è consumato in un’abitazione in via Castracani nel quartiere Arancio all’interno di un nucleo familiare composto dalla madre – una giovane donna di 21 anni – e dal marito di 31.
Una tragedia che ha scosso la comunità, ma che adesso è al vaglio della procura della Repubblica con il sostituto Vito Bertoni che ha disposto per lunedì l’esame autoptico che verrà effettuato dal pool dell’unità operativa della medicina legale di Pisa diretta dal professor Marco Di Paolo con il supporto di un anatomopatologo neonatale. Un decesso dai contorni ancora tutti da chiarire tanto che nella casa della coppia è intervenuta la squadra Mobile che è stata incaricata di svolgere accertamenti e, nel caso, sequestri legati a prodotti per la sterilizzazione durante e altro materiale che si trovava nell’appartamento.
Al momento la procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo anche se, al momento, a carico di ignoti. Sarà proprio l’esame autoptico a stabilire se siamo di fronte a un caso di Sisd (la morte in culla) – un decesso improvviso e inspiegabile di un bambino al di sotto dell'anno di età – oppure se questo dramma è il frutto di negligenza, imperizia e imprudenza o addirittura di mancata conoscenza di principi elementari legati proprio alla trasmissione di sostanze al bambino attraverso il latte materno.