Il Tirreno

Lucca

Duello legale

Caso Barsanti-Palmeri, Mario Pardini cita per danni Bianucci e "Lucca è un grande Noi"

Caso Barsanti-Palmeri, Mario Pardini cita per danni Bianucci e "Lucca è un grande Noi"

L’azione civile dopo la frase: «Ha risposto come un sindaco di un Comune in odore di mafia»

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LUCCA.Una doppia azione legale per le parole del consigliere di opposizione Daniele Bianucci rivolte al sindaco dopo il caso della presenza dell’assessore Fabio Barsanti a un collegamento da remoto, in occasione di un festa dei tifosi rossoneri, con il latitante Andrea Palmeri  ex capo ultras della Lucchese.

Il sindaco Mario Pardini come rappresentante del Comune e come persone fisica si è affidato alle avvocate Lodovica Giorgi (già candidata con la lista civica di Elvio Cecchini) e Federica Bianchi per agire civilmente, dinanzi al competente giudice, nei confronti del consigliere comunale Daniele Bianucci e dell’associazione “Lucca è un grande Noi” «i quali hanno leso gravemente la reputazione, l’onore e l’immagine dell’ente, avendo diffuso a mezzo stampa, tramite piattaforme Social e sul canale You-tube, affermazioni diffamatorie e offensive». Il preventivo è di 5.392 euro. Bianucci, non soddisfatto della risposta di Pardini alla sua interpellanza, disse: «Il sindaco ha risposto come avrebbe risposto un sindaco di un Comune in odore di mafia» per denunciare la mancata presa di distanze dall’assessore Fabio Barsanti.l


 

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