Il Tirreno

LUCCA. “Nessun dorma”, recita il titolo della serata e in effetti nessuno ha dormito durante la Notte bianca di Lucca, un evento nato nel 2012 e giunto alla sua undicesima edizione (è saltato solo nell’anno del Covid). In città erano attese tra le 60mila e le 70mila persone, e le attese non sono andate deluse complice anche un meteo, che nonostante un piccolo spruzzo d’acqua piovuta dal cielo a metà pomeriggio, ha lasciato i lucchesi liberi e tranquilli nel festeggiare la Notte bianca del commercio.

L’evento organizzato da Confcommercio si presentava ricco di appuntamenti di vario tipo e già dal tardo pomeriggio i primi visitatori hanno cominciato ad affollare strade e piazze del centro storico. C’erano i negozi aperti, i bar che organizzavano i dj set con la musica e spettacoli danzanti e poi c’era il comico Matteo Cesca, che già dalla 18 si è messo a girare la città assieme a due cameraman per dar vita a “C’è Cesca in città”, una serie di divertenti improvvisazioni con il pubblico a passeggio per vie e piazze. Altro momento da non perdere era quello rappresentato dall’esibizione dei Moruga Drum, street percussion band dal ritmo travolgente che alle 21 si è esibita di fronte a palazzo Sani, sede di Confcommercio prima prima di portare in giro per il centro il suo repertorio ispirato a batucada, ritmi tradizionali brasiliani, rock, afro, arabo. I due eventi clou della serata erano il concerto inclusivo in piazza San Giusto, con protagonista la molto apprezzata pedana sensoriale che ha consentito di far “sentire” le vibrazioni della musica anche ai non udenti. Infine alle 24 in piazzale Arrigoni la notte di Lucca si è tinta di magia con la musica del pianista Paolo Zanarella e la danza area di Silvia Zotto, sospesi a 20 metri da terra. l

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