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L’incidente

Lucca, pedone ucciso a 25 anni: donati reni e fegato

di Pietro Barghigiani
Lucca, pedone ucciso a 25 anni: donati reni e fegato

Il 25enne in morte cerebrale a Pisa dopo essere stato investito sul viale Giusti

28 marzo 2024
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LUCCA. Investito e ucciso sulla circonvallazione, attraverso la generosità del 25enne ghanese, senza fissa dimora, altre persone potranno sperare di tornare a una vita serena.

Arrivato a Cisanello in morte cerebrale lunedì sera, Jamal Allhassan, ha donato reni e fegato. L’espianto è stato effettuato dall’équipe dell’Azienda ospedaliera. Sulla carta d’identità era indicato il consenso dato in vita alla donazione degli organi. La polizia municipale è in contatto con l’ambasciata del Ghana per procedere al rimpatrio della salma dopo aver informato del dramma i familiari del giovane immigrato.

Con il decesso del 25enne, in Italia da tre anni, l’ipotesi di reato contestata all’automobilista che era alla guida della Citroën C1 passa da lesioni gravissime a omicidio stradale.

È una 60enne lucchese che agli agenti ha ripetuto di non aver visto il pedone e che l’urto con l’auto a suo dire era avvenuto con un paletto a bordo strada, il tratto di viale Giusti che porta verso la rotonda del Celide.

Fatali le lesioni per un trauma cranico che non ha lasciato speranze al giovane immigrato, né ha indotto i medici a tentare un’operazione disperata.

Dopo aver investito il pedone – la versione dell’automobilista è quella di non aver capito bene cosa fosse successo – la donna ha proseguito la corsa senza fermarsi.

La pattuglia si è recata sul posto e, dopo l’arrivo dell’ambulanza, gli agenti hanno fatto un giro in zona alla ricerca dell’auto pirata. L’hanno trovata poco distante. Con l’automobilista tremante – negativa all’alcoltest – che ha raccontato di non essersi resa conta di aver travolto una persona a causa del buio.

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