Il Tirreno

Lucca

L'allarme

Incendio alla cartiera Essity di Porcari: distrutto magazzino di 7mila metri quadri

di Luigi Spinosi
Incendio alla cartiera Essity di Porcari: distrutto magazzino di 7mila metri quadri

Ancora da comprendere le cause, la curiosità ha provocato rallentamenti sulla vicina A11. Vigili del fuoco in azione per tutta la notte. La colonna di fumo visibile da parecchi chilometri

13 marzo 2023
4 MINUTI DI LETTURA





PORCARI. Seppur circoscritto in serata, sono proseguite anche nella notte le operazioni di spegnimento dell’incendio che scoppiato ieri pomeriggio, ha devastato il magazzino dello stabilimento Essity “Lucca2”, in via Bernardini. E anche quando le fiamme saranno completamente domate occorrerà un ulteriore e lungo lavoro di bonifica per evitare una ripresa del fuoco.

Attualmente è ancora troppo presto per fare una valutazione anche indicativa dell’entità del danno, e ancor più difficile al momento è individuare la possibile causa. Per individuare il punto da cui è partito l’incendio e quindi fare anche un’ipotesi su cosa possa verlo scatenato occorrerà attendere il sopralluogo dei tecnici un volta spento il fuoco.

Quel che resta l momento è un magazzino di 7mila metri quadri andato distrutto. Si tratta di quello , utilizzato dall’azienda specializzata nella lavorazione del tissue come deposito del prodotto finito. Il fuoco si è mangiato tutto quello che conteneva e anche la copertura è andata distrutta.

L’incendio è divampato attorno alle 13,30 e in pochi attimi le fiamme hanno avvolto tutto il magazzino, dal quale ha iniziato a levarsi una colonna di fumo visibile anche da grande distanza. Una scena che ha avuto conseguenza anche indirette sul traffico in autostrada: l’A11 corre infatti parallela al magazzino in fiamme, e il già intenso traffico domenicale diretto verso il mare ha subito un ulteriore rallentamento provocato dai curiosi che procedevano a velocità ridotta per vedere cosa stava succedendo. E così per percorrere i pochi chilometri fra Altopascio e Capannori occorrevano parecchi minuti. Ma la curiosità ha rischiato di avere un effetto anche sull’incendio stesso, dal momento che le auto in sosta delle persone che volevano vedere cosa stava accadendo hanno finito per complicare le manovre dei mezzi dei vigili del fuoco che si sono dati il cambio. E ti squadre ne sono dovute intervenire parecchie da mezza Toscana: in supporto agli uomini del comando di Lucca sono intervenuti personale e mezzi da Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Massa Carrara.

Sul posto anche le forze dell’ordine e la polizia municipale, per prestare assistenza.

«Il magazzino – è la prima nota diffusa dall’azienda – contiene diverse tipologie di prodotti di carta (prodotti tissue). Al momento non risultano conseguenze per la salute delle persone. L’incendio è ancora in atto, i vigili del fuoco sono al lavoro. L’azienda ha subito attivato tutte le misure di sicurezza previste in questi casi, sta verificando le possibili cause dell’incendio».

Intanto, mentre calava la sera, alla cartiera proseguiva il lavoro di spegnimento e con l’imbrunire nel panorama il chiarore delle fiamme ha preso il posto della colonna di fumo.

A Porcari scuole chiuse

Il sindaco Leonardo Fornaciari è arrivato sul luogo del disastro non appena è scattato l’allarme e ha continuato a seguire da vicino l’evolversi della situazione sul posto, mentre, via social, comunicava quanto stava accadendo ai cittadini, per tenerli informati degli sviluppi ma, soprattutto, per invitarli alla prudenza. In particolare Fornaciari ha lanciato ripetuti appelli ai porcaresi: da una parte per invitarli a non muoversi verso la zona dell’emergenza, in modo da non ostacolare i soccorsi, dall’altra consigliando una serie di misure di sicurezza per la loro salute «Adesso siamo nella fase della ricaduta (dei residui ndr) che il vento può portare ovunque – ha detto Fornaciari – per questo invito i cittadini a non stare all’aperto, a lavare bene i prodotti della terra e a breve seguirà un’ordinanza». Ordinanza che è arrivata in serata, con la quale, in via prudenziale, è stata disposta per la giornata di oggi la chiusura di tutte le scuole (asili compresi) del centro anziani di Porcari, e nella quale i cittadini vengono invitati ad adottare una serie di comportamenti prudenziali: evitare gli spazi aperti e lavare bene i prodotti dell’orto, come già detto, ma anche tenere chiuse porte e finestre, evitare di stendere la biancheria all’aperto, lavare balconi e davanzali, disattivare gli impianti di areazione forzata. Comportamenti che dovranno essere tenuti fino a quando Asl, Arpat e vigili del fuoco non certificheranno la fine del pericolo. Consigli che sono contenuti anche in ordinanze analoghe dei Comuni di Capannori e Altopascio (dove però le scuole resteranno aperte) con i cui sindaci Fornaciari è rimasto in contatto durante l’emergenza.

Primo piano
Turismo

Il ponte del 25 aprile? Sulle piste a sciare: «Nevicata eccezionale». Ecco gli impianti aperti in Toscana