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Dimora per anziani nel verde di Corsena apre e cerca personale

Emanuela Ambrogi
Dimora per anziani nel verde di Corsena apre e cerca personale

27 aprile 2021
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Emanuela Ambrogi

bagni di lucca. Diventa una residenza per anziani uno dei grandi immobili appartenuti a una delle famiglie Bertozzi. Dal 15 maggio la struttura sarà aperta e funzionante col nome di “villa Debora”, attività registrata alla Camera di Commercio di cui è titolare Vincenzo D’Isanto.

La residenza può ospitare fino a otto persone, anche per brevi periodi, ed è possibile prendere contatti chiamando il numero 347-7869438. La struttura dispone già di parte del personale necessario. In questi giorni i titolari stanno cercando la persona che abbia i requisiti “Adb” (addetto alla assistenza di base) e una persona per le pulizie.

La nuova struttura è stata individuata e rilevata da poco, attraverso la segnalazione di conoscenti e amici della Lucchesia, da due imprenditori nella libera professione, D’Isanto, 50 anni originario di Castelfiorentino, e la moglie Debora Campanozzi, anche lei 50 anni, psicologa. L’immobile si trova all’inizio della strada che porta in Controneria, poco distante dalla chiesa di San Pietro, in Corsena. È una grande villa degli anni Settanta appartenuta alla famiglia Bertozzi. Lì ha abitato Guido Bertozzi, industriale nel settore delle cornici, insieme alla moglie Liliana e ai figli Timoty e Barbara. Guido Bertozzi è morto nel 2018.

La bella struttura offre uno sguardo sulla vallata, in una posizione elevata rispetto alle altre case della zona. La dimora potrà accogliere fino a otto persone autosufficienti o con un lieve disagio, semi-autosufficienti. Sarà assicurato il servizio medico attraverso un dottore di base che visiterà gli ospiti due volte alla settimana, rimanendo comunque a disposizione per ogni necessità ed eventuale urgenza. «Casa di riposo è una definizione che non mi piace e non voglio usare – dice Campanozzi – Il nostro obiettivo, direi desiderio, è quello di dare alle persone che verranno da noi un ambito familiare accogliente e con tutte le comodità. Ci sarà un accurato servizio di sorveglianza per l’assistenza e la tutela delle persone che qui potranno anche ricreare un loro ambiente domestico portando oggetti e anche mobili da casa, che ovviamente verranno restituiti. L’anziano non sarà mai abbandonato, ma assistito e coinvolto in esperienze ricreative, ludiche e culturali. Sarà dato anche un sostegno psicologico, se necessario. Nostro scopo è assicurare agli ospiti la massima serenità e un assoluto comfort. Stiamo lavorando da settimane al perfezionamento dell’arredamento e di ogni particolare. I bagni e le stanze sono a norma. Abbiamo in mente di organizzare anche piccole gite al mare. La scelta è caduta su Bagni di Lucca proprio perché è un’oasi nel verde, in piena tranquillità, non troppo lontana dal mare. Poi ci sono le terme».

D’Isanto e la moglie non sono nuovi nel settore. «In Toscana – spiega Campanozzi – non c’è ancora una corretta idea di come deve essere una residenza per anziani, mentre nelle strutture nella zona di Pesaro, in Veneto (mia sorella è nel settore, nella Carnia) e nella zona di Rimini c’è una concezione diversa della cura degli anziani nelle strutture loro dedicate. L’immobile dispone di ampi spazi e sette camere. Sarà molto curato l’aspetto della cucina, nel rispetto delle diverse esigenze degli ospiti. Vogliamo creare un ambiente comodo».

Nei progetti c’è anche la costruzione di una piscina. A Bagni di Lucca arriva dunque una nuova struttura, un servizio, sia pure gestito da privati, in un ambito in cui il comune era carente rispetto alle zone limitrofe.

Andando a ritroso si ricordano una casa per anziani a Lugliano, nell’ex albergo Silvania, chiusa da oltre 20 anni, e l’immobile “Padiglione Matilde” , che si trova al capoluogo della Villa, a circa 50 metri dal parco pubblico Contessa Casalini. Anche questa struttura è chiusa da anni ed è in vendita. —

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