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Nicola Lattanzi verso Imt? Il padre: il gossip mi amareggia

Nicola Lattanzi verso Imt? Il padre: il gossip mi amareggia

LUCCA. «Mi dispiace e mi amareggia questo gossip, che oltretutto fornisce informazioni errate». È scuro in volto il presidente della Fondazione Crl Arturo Lattanzi mentre, interpellato, risponde...

29 ottobre 2016
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LUCCA. «Mi dispiace e mi amareggia questo gossip, che oltretutto fornisce informazioni errate». È scuro in volto il presidente della Fondazione Crl Arturo Lattanzi mentre, interpellato, risponde sulle indiscrezioni circolate (partite dal sito www.italia.co) in merito a un possibile arrivo di suo figlio Nicola Lattanzi, 54 anni, professore di economia aziendale all’Università di Pisa, nell’organico dei docenti di Imt, la scuola di alti studi lucchese diretta dal professor Pietro Pietrini.

«Nel 2004 - ricostruisce Lattanzi - la Fondazione Crl con altri enti, ovvero il Comune, la Provincia e la Fondazione Banca del Monte - diede vita alla Flafr (di cui Lattanzi è presidente, ndr), la fondazione lucchese per l’alta formazione e ricerca. Iniziò da lì l’attività per Imt, un’università che rispetta le sue regole e le regole pubbliche. Per quanto ci riguarda, la Flafr non ha mai interferito nelle scelte e nello sviluppo di Imt. C’è un rettore, nella persona del professor Pietrini, e c’è un consiglio accademico demandato a questo scopo: nel loro operato rispondono alle normative stabilite dal ministero. Se Imt decide di fare un bando per assumere nuovi docenti lo fa seguendo le leggi specifiche».

«Io ho due figli - continua Lattanzi -. Uno fa l’avvocato. L’altro il professore universitario, con tutte le necessarie abilitazioni. Una persona adulta, che farà quello che ritiene. Se uscisse in futuro un bando, deciderà lui cosa fare».

L’amarezza di Lattanzi, oltre che sul piano personale, è anche per Imt nel suo complesso. «Gossip di questo genere - sottolinea - gettano sulla scuola ombre che non merita. È un’università a cui viene dato ampio credito su scala internazionale. È ancora piccola ma è sana e ha un suo campus».

Da parte sua il professor Pietrini, già interpellato in merito a un possibile arrivo di Lattanzi nel corpo docente di Imt, ha smentito collaborazioni in essere, esprimendo allo stesso tempo stima per la sua professionalità e suo il curriculum («ha un profilo altissimo») e smentendo la prossima uscita di un bando per nuovi insegnati per Imt.

Il professor Nicola Lattanzi, in parallelo alla docenza, ha ricoperto molti incarichi: è stato nel cda di Banca d’Italia e di Flafr, nel consiglio direttivo di Imt, nonché vicepresidente di Assindustria e presidente di Gaia. Ha curato pubblicazioni su neuroscienze e management.

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