Il Tirreno

Lucca

A rischio il manto verde del Balilla torna il riempimento di terra e sassi

A rischio il manto verde del Balilla torna il riempimento di terra e sassi

Necessari attenti controlli per evitare lo scempio dello scorso anno quando gli spalti furono trasformati in una distesa di detriti

19 settembre 2013
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LUCCA. Con quale sistema e quale attenzione sarà rimossa la terra piena di sassi e veri e propri “cotani” di fiume che viene in questi giorni stesa sul manto verde dell’ex campo Balilla per allestire la base pari su cui poi poggeranno gli stand di Lucca Games? È l’interrogativo al quale i vertici di Lucca Comics, organizzatori della rassegna, dovranno dare risposta per fugare subito i timori che a novembre si possa di nuovo assistere allo scempio dello scorso anno, quando nel campo rimasto senza erba affiorarono in gran quantità sassi di grandi dimensioni che, oltre a deturparne l’immagine, lo resero inagibile per vari mesi, fino a quando cioè le pietre non furono rimosse. All’epoca si parlò di possibili effetti del dilavamento del terreno dovuto alle grandi quantità di pioggia cadute, ma oggi, seguendo i nuovi lavori, pare proprio che la causa sia facilmente individuabile.

C’è quindi da aspettarsi che, come era stato assicurato dopo lo scempio dall’organizzazione dei Comics, dall’Opera delle Mura (che non vorrà certo riproporre le immagini dello scorso anno proprio durante le celebrazioni del Cinquecentenario del monumento simbolo della città) e dal Comune si vigili perché le opere siano fatte con estrema cura e, soprattutto, perché al momento della rimozione del materiale usato per il riempimento si proceda in modo da portare via anche i sassi.

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