Cultura, c’è grande attesa per il progetto del rinnovato teatro "Alberto Bambi"
L’incontro pubblico alle 18 con i tecnici che hanno ridisegnato gli spazi
COREGLIA. Un importante spazio culturale e aggregativo, molto vissuto dalla comunità, che si appresta a diventare un piccolo gioiello incastonato nel cuore del borgo. L’amministrazione presenterà nel teatro, giovedì 11 dicembre alle 18, i lavori di riqualificazione del teatro "Alberto Bambi" con i tecnici che hanno sviluppato il progetto accolto dalla Soprintendenza. Grazie all’aggiudicazione di un bando sui beni culturali della Regione e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ai quali si è aggiunta una piccola compartecipazione da parte del Comune, è stato possibile, infatti, investire un somma pari a 600 mila euro in interventi migliorativi dal punto di vista funzionale, impiantistico ed estetico. «Il progetto - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Emilio Volpi - mira a dare una veste nuova al teatro e a rendere fruibili e accessibili al pubblico alcune parti attualmente poco utilizzate. È previsto l’ampliamento del palco, la creazione di locali oggi assenti - quali la biglietteria e un palchetto per la regia -, e la realizzazione di una nuova pavimentazione interna ed esterna. Verranno eseguite opere propedeutiche a risolvere esigenze architettoniche e di sicurezza antincendio». «Vogliamo restituire alla popolazione - afferma l’assessore alle Politiche Culturali Lara Baldacci - un luogo di cultura degno del contesto in cui è inserito, ovvero uno dei Borghi più Belli d’Italia»«Un sincero ringraziamento va alle tante persone che frequentano il nostro teatro - conclude il sindaco Marco Remaschi - perché, senza il loro entusiasmo e la loro partecipazione, il grosso impegno che l’amministrazione ha messo in questi anni nel promuovere e rilanciare questa struttura, anche attraverso la preziosa collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, sarebbe stato vano. Uno stimolo a continuare nella direzione intrapresa per offrire proposte artistiche attrattive anche oltre i nostri confini»l© RIPRODUZIONE RISERVATA
