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Lutto

Lucca, addio alla scrittrice Francesca Duranti

di Redazione Lucca

	La scrittrice Francesca Duranti 
La scrittrice Francesca Duranti 

I suoi romanzi tradotti in diverse lingue. L’ultimo saluto lunedì alle 15 alla Croce Verde

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LUCCA. Lutto nel mondo della cultura lucchese e non solo per la morte della scrittrice Francesca Duranti. Aveva 90 anni. 

Nata a Genova nel 1935, Maria Francesca Rossi - nota come Francesca Duranti dal cognome del secondo marito - era figlia del politico Paolo Rossi, ministro e anche presidente della Corte Costituzionale dal 18 dicembre 1975 al 9 maggio 1978. 

La famiglia nel 1940 si spostò a Lucca nella villa a Gattaiola che porta il nome di Villa Rossi. Duranti, oltre all’attività di scrittrice,  aveva fondato il Premio dei Lettori, istituito a Lucca nel 1988 dalla Società Lucchese dei Lettori, e destinato al miglior romanzo presentato nel corso dell’anno sociale nell’ambito delle iniziative dell’associazione. 

Dopo aver pubblicato i romanzi La bambina (1976 e 1985) e Piazza mia bella piazza (1978), si affermò con il romanzo La casa sul lago della luna (1984), finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Bagutta. Seguirono Lieto fine (1987), Effetti personali (1988), Ultima stesura (1991), Progetto Burlamacchi (1994), Sogni mancini (1996), di cui la stessa Duranti scrisse anche la versione in inglese. La saga familiare d’ispirazione autobiografica L'ultimo viaggio della Canaria fruttò alla Duranti per la seconda volta il Premio Rapallo-Carige. I suoi romanzi sono stati tradotti in diverse lingue.

Il ricordo dell’ex presidente della Provincia, Andrea Tagliasacchi: “Con grande dispiacere apprendo della scomparsa di Francesca Duranti, donna e scrittrice di un’intelligenza viva e ironica, sempre puntuale nelle sue letture sul mondo, con una capacità rara - e premiata per questo - di trasformare in parole bellissime e potenti i sentimenti, i vissuti e le memorie dell’animo umano. Scompare un’autrice che ha saputo unire eleganza, ironia e malinconia in una voce unica della nostra letteratura; una mente raffinata e un cuore curioso, capace di illuminare con leggerezza anche le zone d’ombra dell’esistenza. Una dote che le riconosco anche nella vita quotidiana, fuori dalla scrittura: a lei mi legano momenti pieni di stima e di affetto e le sarò per sempre grato per l’onestà intellettuale e la generosità con cui decise di sostenermi alle elezioni amministrative lucchesi del 2007. Una scelta per niente scontata, che conservo dentro di me come un ricordo prezioso”.

La famiglia informa che le esequie si terranno in forma laica lunedì 3 novembre alle 15 alla Croce Verde in via Romana 907 a Lucca.

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