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Calcio / Serie C

Livorno, pari e rimpianti: Dionisi grazia due volte il Campobasso

di Alessandro Lazzerini

	L’occasione sprecata da Cioffi e Dionisi in apertura (foto Stick)
L’occasione sprecata da Cioffi e Dionisi in apertura (foto Stick)

Ottimo approccio della squadra, con tre occasioni in 10 minuti. Poi il calo nella ripresa

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LIVORNO. Che peccato. La miglior prestazione del Livorno in questa stagione avrebbe meritato i tre punti. Al Picchi, invece, il Campobasso resiste e si salva grazie agli errori sottoporta degli amaranto, in particolare di un Dionisi in giornata no. Uno 0-0 che allunga a due la striscia di risultati utili e dà continuità al Livorno, ma che evidenzia comunque i problemi offensivi di una squadra che fin qui ha segnato solo 3 gol in 7 gare. Dal punto di vista del dominio del gioco e del fraseggio si sono visti passi in avanti evidenti e anche nell’approccio alla partita, stavolta perfetto.

Occasioni sprecate

Formisano conferma il 4-2-3-1 con Biondi, Marchesi e Cioffi dietro Dionisi. In difesa la novità è Baldi, mentre a sinistra torna Antoni. Pronti-via e il Livorno ha una doppia occasione clamorosa: Noce serve Cioffi che a tu per tu col portiere non angola abbastanza, Tantalocchi respinge come può, ma Dionisi da due passi spara altissimo. Al 7’ il centravanti amaranto avrebbe la chance per rifarsi: Cerretelli gli regala il pallone, ma anche stavolta da posizione favorevole “Chico” sbaglia la mira e calcia largo. Al 10’ è Biondi a provarci da fuori con un bel mancino, ma il portiere rossoblù respinge. Al 23’ l’unica vera sortita del Campobasso, con Cristallo che di testa manda a lato di poco. Sul finire di tempo, il Livorno ha ancora un’occasione clamorosa: cross di Biondi e sul secondo palo Panaioli (entrato al posto dell’infortunato Marchesi) anticipa il compagno Antoni, ma manda alto.

Ripresa più spenta

Primo tempo arrembante, secondo in cui il Livorno continua a tenere il pallino del gioco in mano, ma punge meno. La chance migliore è al 65’ su un tiro a giro di Cioffi, respinto da Tantalocchi. Subito dopo Formisano toglie l'ex Napoli, stanchissimo, e Dionisi, per Peralta e Di Carmine. La spinta amaranto si affievolisce un po’, le energie vengono a mancare e anche qualche paura di una beffa frena i padroni di casa. Resta un punto che dà morale, vista la prestazione positiva, ma lascia anche il rammarico di non aver portato a casa l’intera posta in palio.

Osare di più

Livorno ben messo in campo, che ha approcciato la partita al meglio creando tre occasioni nei primi 10’. Una squadra che fraseggia di più e crea situazioni adatte agli 1vs1 di Cioffi e Biondi. Benissimo la difesa, impeccabile. E fin qui i lati positivi, che stavolta sono tanti. Se si vuole fare un appunto a Formisano, forse è quello di non aver osato di più nel finale. Soprattutto dopo l’uscita di Magnaghi, il Campobasso si è accontentato del punto. Il tecnico amaranto avrebbe potuto dare più peso al reparto offensivo con giocatori come Malva o Panattoni, passando a due punte, invece di inserire Mawete. Resta il digiuno offensivo: quasi 600 minuti senza segnare su azione e tre partite di fila senza gol al Picchi.

Doppia trasferta

Se si fa un paragone con sette giorni fa, dopo la partita con l’Ascoli, il Livorno ha 4 punti in più e una faccia decisamente migliore. La squadra, in termini di prestazione, ha dato dei segnali positivi che adesso andranno confermati nelle prossime due giornate, entrambe in trasferta. Venerdì sera a Piancastagnaio contro la Pianese e il sabato successivo a Pineto. Due partite che rappresentano un viatico fondamentale per Formisano e i suoi ragazzi. 


 

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