Il Tirreno

LIVORNO. Da Cento a Cento. Esattamente come un anno fa la stagione della Libertas partirà contro i biancorossi emiliani, anche se stavolta in casa degli amaranto.

In casa si fa per dire visto che il match si disputerà al Pala Leonessa di Brescia, palasport dove la LL dovrà emigrare al termine di un tour infinito alla ricerca di un campo gara adeguato. E’ l’inizio di un tour de force che aspetta la formazione di coach Andrea Diana in questa prima parte di stagione. E c’è anche un tabù da abbattere.

Tour de force

Contro Cento sul neutro di Brescia (piazza carissima ad Andrea Diana), quindi la trasferta in una delle piazze storiche del basket italiano come Pesaro. La sola Brindisi al Modigliani Forum e quindi la doppia trasferta, prima al Pala Carrara di Pistoia per il derby toscano contro la Estra, dopo quella di Torino contro la formazione di coach Moretti.

Insomma, quattro delle prime cinque partite la Libertas le giocherà lontana dal Forum e dal calore del proprio pubblico che non farà certo mancare il supporto anche in trasferta, ma giocare tra le mura amiche, si sa, è un’altra cosa. Diversa, invece, la situazione a novembre quando gli amaranto avranno 4 incontri casalinghi in un mese (Rimini, Forlì, Cremona e Verona).

Un lato positivo dell’avvio è il livello degli avversari. Nessuna partita facile (in questo campionato non ce ne sono), ma nemmeno impossibile.

Il coefficiente di difficoltà più alto ci sarà con la Brindisi di coach Bucchi in casa, ma sono tutte sfide abbondantemente alla portata di Fantoni e compagni.

La bestia nera

Nella passata stagione perdere con squadre come Rimini o Cantù poteva starci, ma il doppio ko contro Cento, diretta concorrente, pesò tanto nell’economia della regular season dei ragazzi prima di Andreazza e dopo di Di Carlo. All’andata un 83-72 alla Baltur Arena e al ritorno un 73-76 in volata che in via Allende premiò ancora la squadra di coach Di Paolantonio, ancora sulla panchina dei biancorossi.

Pericolo pubblico

L’osservato speciale di domenica, dopo le prestazioni dello scorso anno, sarà senza dubbio Stacy Davis, ala grande di ottima solidità.

All’andata l’americano segnò 12 punti, con 8 rimbalzi e 4 assist. Una bella prova, ma al ritorno fu veramente immarcabile trascinando quasi da solo Cento alla vittoria. Il tabellino finale disse 34 punti, 7 rimbalzi, 4 assist e 46 di valutazione totale. Gli occhi della difesa di coach Andrea Diana saranno fissi su di lui, con Tiby che ha le caratteristiche e le qualità difensive per provare a limitare il talento del numero 21.

Infine, curiosità come ogni anno, per scoprire chi segnerà il primo canestro ufficiale della stagione. Dodici mesi fa, fu un tiro dalla media di Adrian Banks che poi alla fine della stagione si rivelò anche l’uomo dela salvezza. l

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