PL «Herons, ancora tu? E sono 8». Un duello che vale mezza Supercoppa
La nuova sfida con gli Aironi offre come sempre tanti spunti tecnici, tattici e fisici: nella semifinale si affrontano due dei migliori roster della serie B
LIVORNO. Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? PL e Herons a Ravenna si affronteranno sabato 13 settembre nella semifinale di Supercoppa (ore 21), per l’ennesima volta in queste ultime stagioni. Da quando gli Aironi sono saliti in Serie B, nel 2022-23, questo sarà l’ottavo confronto tra le due formazioni. Sfide sempre molto accese, combattute, mai banali e anche con qualche strascico di polemica.
I precedenti
Il primo incontro recente tra termali e labronici risale al 16 ottobre 2022, quando la truppa di coach Marco Cardani espugnò il Pala Terme con una prestazione di altissimo livello. Era la terza giornata di campionato.
Al ritorno, poi, la Fabo restituì il favore espugnando via Allende con il canestro decisivo di Adrian Chiera. L’anno successivo, nel 2023, la PL era diventata la bestia nera di coach Federico Barsotti. Vittoria netta agli ottavi di finale di Supercoppa (poi vinta dai biancoblù) e successo epico prima della sosta di Natale al Pala Terme. Blitz labronico firmato Diouf (con il tap-in vincente) e da un Rubbini in versione stellare (30 punti) . Il tiro di Arrigoni che si spegne sul ferro e l’esplosione del popolo piellino in trasferta. Grande gioia anche nel match di ritorno, quando, all’overtime, un Chiarini in versione monstre trascinò i biancoblù alla vittoria valida per il primo posto in regular season. Il finale fu 91-87, davanti a 5mila persone al Modigliani Forum. Terza stagione da avversarie quella conclusa poco tempo fa. All’andata una PL incerottata (fuori Venucci, Zahariev e Donzelli a mezzo servizio) cedette in volata 80-75 al Pala Tagliate di Lucca nonostante due prove commoventi di Bonacini e Leonzio. Giusta rivincita al ritorno, dopo lo scambio Kluychnyk-Paesano, con ancora un Leonzio da 30 punti e proprio il lungo ucraino a farla da padrone in via Allende con 16 punti e 8/12 al tiro. Lo storico quindi dice 5 vittorie livornesi e due termali con il 3-0 del 23/24 che fa la differenza.
La nuova sfida
Numeri simili nella costruzione della squadra per le due formazioni. Coach confermato da una parte e dall’altra. Sei conferme e quattro innesti nella PL, cinque e cinque negli Herons. In casa termale sono arrivati giocatori come Ricci, Rossi F., Giombini, Chinellato e soprattutto il supercolpo Aukstikalnis. La Verodol non è stata da meno: Alibegovic, Ebeling, Gabrovsek e Kouassi oltre alle permanenze pesanti. Insomma, due dei migliori roster allestiti in categoria. Ci sono quindi tutti gli ingredienti per una super sfida. È chiaro che essendo solo a metà settembre ed essendo la prima gara ufficiale per entrambe, il livello non potrà essere quello di un playoff. Ma i contenuti tecnici, tattici e fisici, che contro le squadre di Barsotti non mancano mai, ci sono tutti per attenderci subito un gran duello. L’ennesimo di una saga infinita.
