Il Livorno chiude il mercato con un ultimo colpo: tutte le trattative
L’arrivo nel giorno conclusivo della sessione estiva: intanto, sono ufficiali le uscite di Ndoye e Arcuri
LIVORNO. Un colpo per chiudere il mercato. Il Livorno si presentava al rush finale delle trattative con un obiettivo primario, un centrocampista. Il sogno di questi giorni è stato l’ex Cagliari e Verona Artur Ionita, ma alla fine la trattativa con il giocatore della Triestina non si è concretizzata, proprio per la resistenza del club alabardato.
Sul gong la società amaranto ha dirottato le proprie attenzioni su Moses Odjer, da stasera, primo settembre, nuovo giocatore a disposizione di mister Formisano. L’altro obiettivo, un portiere esperto, a meno di una ricerca tra gli svincolati, non è stato centrato. E tra i pali si aprono scenari tutti da valutare.
L’innesto
Moses Odjer è un centrocampista classe 1996 di origini ghanesi. In Italia arriva nel 2014 in Serie B con la maglia del Catania. L’esperienza più lunga e di maggior spessore è sicuramente quella con la Salernitana, vestendo la maglia granata dal 2015 al 2020 con oltre 100 presenze in Campania, sempre in cadetteria.
Nel gennaio 2020 il passaggio al Trapani, ancora in B, prima di scendere in C nella stagione successiva con il Palermo.
Dopo il biennio in rosanero, da oltre 50 presenze totali, ne vive un altro a Foggia. Nella scorsa stagione, invece, aveva iniziato alla Pianese, dove per un paio di mesi è stato allenato da mister Formisano, prima di passare all’Ascoli nell’ultimo giorno del mercato invernale, sostituito poi da Marchesi. Per lui 32 presenze stagionali e un ottimo impiego in termini di minutaggio. Proprio il club marchigiano, con cui aveva contratto fino al termine della stagione, lo ha ceduto a titolo definitivo al Livorno.
L’obiettivo Ionita avrebbe garantito una fisicità diversa e una qualità da centrocampista box to box che Odjer (alto 170 centimetri) magari non ha, ma il ghanese è comunque giocatore di categoria, esperto, che può interscambiarsi senza problemi con Hamlili e Welbeck.
Questione portiere
Il Livorno, come detto, si presentava all’ultimo giorno di mercato con due obiettivi. Un centrocampista e un portiere, possibilmente esperto. Il motivo è da ricercare nel calendario di Jacopo Seghetti. Il forte portiere classe 2005 è stato convocato dalla Nazionale Under 20 per un raduno al Centro Coni a Roma, dove è sceso già da oggi. Gli azzurrini giocheranno venerdì in Inghilterra e martedì prossimo in Germania, motivo per cui Seghetti non sarà disponibile per il match di domenica sera col Guidonia.
Il discorso però si amplia, sia in termini di tempo che di complessità, se l’estremo difensore, come probabile, dovesse essere convocato anche per il Mondiale (questa convocazione è proprio in direzione iridata) dal 27 settembre al 19 ottobre, in Cile. In caso di convocazione il Livorno perderebbe Seghetti per almeno 4 partite. Vedremo se in questi giorni la società troverà un profilo adeguato tra gli svincolati oppure se darà fiducia a uno tra Tani e Ciobanu che già domenica dovrà farsi trovare pronto.
Le uscite
Con l’acquisto di Odjer, i giocatori del Livorno erano diventati 30. In lista ne possono andare 23, più i 3 fuori lista. Nella giornata di oggi, proprio per sfoltire la rosa, hanno salutato in due. Il primo è stato Moussa Ndoye, ceduto in prestito al L’Aquila in Serie D e a seguire il livornese Alberto Arcuri, definitivo al Ghiviborgo, sempre in quarta serie. I fuori rosa quindi restano due, a livello numerico, con Andrea Fancelli e Simone Rossetti che non sono stati convocati e sono alla ricerca di una nuova destinazione. In Serie D c’è tempo anche nelle prossime settimane, altrimenti resteranno fuori rosa in amaranto.