Livorno, ora l’assalto alla finale
Gli amaranto ripartono dal vantaggio di una settimana fa conquistato al Picch.i Contro il Bra due i risultati utili per andare a giocarsi l’ultimo atto della stagione
LIVORNO. L’ultimo passo verso la finale. Tra il Livorno e la possibilità di giocarsi il tricolore, il titolo di Campioni d’Italia Dilettanti, c’è la semifinale di ritorno contro il Bra. Si parte ovviamente dal 2-1 dell’andata, a favore degli amaranto, con la truppa di mister Paolo Indiani che in ogni caso salirà in Piemonte senza la voglia di fare alcun calcolo. Si va per vincere e non per amministrare il vantaggio, questo è chiaro. Dall’altra parte c’è una squadra pimpante, con buonissime qualità offensive che si sono già intraviste all’Ardenza. La stagione del Livorno è già eccezionale, ma arrivati a questo punto sia il gruppo squadra che tutta la tifoseria si meritano l’accesso all’ultimo atto.
Gli amaranto
Nelle ultime settimane la sfortuna si è messa più di una volta di traverso sulla strada del Livorno che affronta questa semifinale di ritorno con defezioni importanti. Come raccontato in settimana non ci sarà Daniele Cardelli, il cui intervento al naso ha avuto una perfetta riuscita, ma che non sarà a disposizione di Indiani. Fuori anche Bacciardi, anche per lui stagione finita per l’infortunio alla spalla, così come non recupera Risaliti. Solo all’ultimo verranno sciolte le riserve su Russo, che nella migliore delle ipotesi potrebbe avere solo uno spezzone a gara in corso. In porta occasione per Tani, con la conferma del 4-3-3 delle ultime gare che vedrà Fancelli a destra, la conferma di Calvosa a sinistra e il duo Brenna-Siniega al centro della retroguardia. In mezzo al campo conferma per il trio Hamlili-Bellini e Bonassi con Marinai che dovrebbe operare sull’out di destra, mentre a sinistra ci sarà la conferma di un Malva che può essere l’uomo in più in questa gara. Davanti classico ballottaggio tra Rossetti e Dionisi , con il primo favorito sul secondo.
L’avversario
Il doppio confronto permette a ognuna delle due squadre di conoscere l’altra. Il Bra visto all’Armando Picchi una settimana fa è senza dubbio una formazione con dei valori, che ha un buonissimo palleggio e quando riesce a sfruttare la fisicità di Aloia per gli inserimenti di mezze ali ed esterni può far male.
Nel 3-5-2 di mister Nisticò il pericolo principale continua a essere l’attaccante Minaj, con il centrocampista Perseu che all’Ardenza ha dimostrato tutte le sue qualità. I padroni di casa all’Attilio Brevi hanno lasciato qualche punto durante il campionato (4 sconfitte), ma in ogni caso ci terranno a fare bella figura davanti al proprio pubblico e a guadagnarsi la finale, superando una squadra con il blasone del Livorno.
I temi
Innanzitutto la profondità della rosa. Perché è vero che il Livorno ha le sue defezioni, ma al Picchi il secondo tempo, anche grazie ai cambi, gli amaranto avevano il doppio della benzina dei giallorossi. Il Livorno dovrà essere bravo a gestire la gara, senza snaturarsi, ma senza scoprire troppo il fianco alle avanzate piemontesi.
La qualità sull’esterno di Malva può essere un fattore, come risultato nel secondo tempo. Nessuna diretta televisiva, per chi vorrà seguire la squadra all’Attilio Brevi, il costo del biglietto (acquistabile direttamente allo stadio) è di 10 euro.
La probabile formazione (4-3-3): Tani; Fancelli, Brenna, Siniega, Calvosa; Hamlili, Bellini, Bonassi; Marinari, Malva, Rossetti. All.: Indiani.