Livorno-Indiani sempre più distanti: via al casting per il nuovo allenatore
Prima, ovviamente, c’è la Poule scudetto, ma si guarda al futuro: spuntano già le prime idee per la panchina labronica
LIVORNO. Il Livorno e Paolo Indiani sono sempre più distanti. La stagione ha ancora un ultimo verdetto da decretare, relativo alla Poule Scudetto, e la società sta lavorando su tantissimi fronti come emerso in questi giorni (impianti e vivaio giovanile su tutti), ma è chiaro che conoscere le strategie del club in vista della prossima Serie C è un pensiero che resta in cima alle menti dei tifosi amaranto. Nonostante ci sia ancora un anno di contratto, però, le strade tra il club del presidente Esciua e il tecnico di Certaldo non sembrano prendere la stessa direzione.
Come già chiarito nelle scorse settimane, Indiani aveva rinnovo automatico del contratto in caso di promozione in Serie C. Quindi il tecnico amaranto al momento ha un accordo che scade nel 2026. Al netto del contratto, però, anche nell’intervista al nostro giornale il Mago ha chiarito come servisse unità di intenti con la proprietà per proseguire. Se non ci fosse stato accordo totale sul piano tecnico, la storia tra Indiani e il Livorno sarebbe finita. A un mese abbondante dalla promozione né da una parte né dall’altra sono arrivate conferme ufficiali sulla prosecuzione del rapporto. Indiani probabilmente vorrebbe un accordo biennale per strutturare un progetto duraturo con il Livorno anche in Serie C, ma anche sull’aspetto tecnico tanti elementi al momento non trovano l’incastro giusto. Questo non vuol dire che Indiani non sarà l’allenatore del Livorno in C al 100%, ma al momento, di sicuro, le parti sono molti distanti. E per il tecnico di Certaldo si fa fortissimo il pressing del Grosseto che lo vorrebbe a tutti i costi sulla panchina unionista per tentare l’assalto alla Serie C che il patron Lamioni ha fallito in questi due anni.
Se il Livorno non dovesse trovare l’accordo per proseguire il proprio cammino con Indiani, è chiaro che ci sarebbe da muoversi sul mercato per andare alla caccia del sostituto. E in queste settimane, altra conferma, la società labronica sta già facendo qualche sondaggio su allenatori di categoria per “tastare il terreno”.
Il primo nome sulla lista al momento è quello di Domenico “Mimmo” Toscano, al momento allenatore del Catania (contratto in scadenza a giugno), in piena corsa playoff, e specialista della promozioni in Serie B, impresa riuscitagli per cinque volte con Cosenza, Ternana, Novara, Reggina e Cesena. Insieme all’allenatore calabrese, un altro nome che piace molto in casa Livorno è quello di Antonio Buscè. Ex giocatore tra le altre dell’Empoli, Buscè ha iniziato il proprio percorso in panchina proprio nelle giovanili del club azzurro, per poi guidare la Vibonese e in questa stagione il Rimini, con cui ha vinto la Coppa Italia di Serie C e che adesso lo vede impegnato nei playoff. Altri due nomi sul taccuino del club amaranto sono quelli di Attilio Tesser, espertissimo allenatore di categoria, ora alla Trestina che sta cercando di salvare in una situazione difficile dal punto di vista societario, e Fabio Prosperi, artefice della promozione in C della Pianese e in questa stagione diviso proprio tra la società bianconera e il Campobasso, condotto a una comoda salvezza. I prossimi quindici giorni saranno decisivi per il futuro della guida tecnica del Livorno.