Livorno, tegola doppia per mister Indiani
Frattura alla mano per Hamlili, per Parente problemi al ginocchio ma con il San Donato servono punti
LIVORNO. Doppia tegola in casa Livorno. L’avvicinamento verso la partita contro il San Donato Tavarnelle non procede nel migliore dei modi per Paolo Indiani. Il tecnico amaranto ha comunque una vastità di scelte enorme, ma rischia di perdere per un periodo medio-lungo uno dei pilastri di questa squadra come Zaccaria Hamlili, perno del gioco del Livorno. Ai box anche il giovane Mattia Parente, quota 2006, e la formazione sarà per forza da reinventare per un incontro insidioso che Luci e compagni non dovranno certo sottovalutare.
Due infortuni
Non ci voleva. Perché Hamlili è il cervello del Livorno e probabilmente uno dei giocatori più difficili da sostituire nella rosa amaranto viste le sue caratteristiche da play. In questi giorni il centrocampista ex Monopoli ha riportato una frattura alla mano, con immediata operazione chirurgica a seguire. Il mediano rischia comunque di restare ai box per un mese, un’assenza che può pesare nell’economia del gioco amaranto in un periodo che può essere decisivo per la stagione. Problema non banale al ginocchio invece per Mattia Parente, anche lui fermo in settimana e con una situazione che resta tutta da valutare nei prossimi giorni. Il classe 2006 non sarà della partita domani contro i gialloblù di Bonuccelli e con Calvosa che ancora non è al meglio, la questione della “quota 2006” diventa centrale nella formazione in vista di domani, domenica 2 febbraio.
Cambia difesa?
Parente fuori, Calvosa non al meglio e Indiani deve cambiare qualcosa in formazione. Come “quota 2006” potrebbe giocare Bacciardi, ma anche Tirelli in porta, entrambi sarebbero all’esordio in amaranto dal primo minuto dopo il loro arrivo nella sessione di mercato ancora aperta. Sugli esterni il tecnico del Livorno ha Arcuri e Marinari (2004 il primo e 2005 il secondo), ma per far giocare un 2006, soprattutto dovesse essere Bacciardi, c’è bisogno di trovare la giusta collocazione. Rispetto alle settimane passate Indiani ragiona anche sul modulo, con la difesa che potrebbe passare anche a 4. Tutte valutazioni che il tecnico di Certaldo farà quest’oggi durante la rifinitura.
I saluti
Non solo giocatori che arrivano, come accaduto nelle scorse settimane, ma anche altri, poco o mai utilizzati, che lasciano l’amaranto per cercare fortuna altrove. In questi giorni il Livorno, tramite vari post sulla pagina ufficiale, ha salutato tre giovani che in questi mesi hanno trovato veramente poco spazio. Il primo è il portiere Mario Vona, che aveva già lasciato la squadra da almeno un mese, tornato al Sudtirol, società proprietaria del cartellino che lo aveva girato in prestito in estate. Rescissione invece per il classe 2005 Eriks Boroduska che lascia il Livorno dopo che lo scorso anno aveva rappresentato un elemento importante della formazione juniores. Il terzo, anche in questo caso con rescissione, è stato Fahamedul Islam, esterno arrivato a ottobre e sceso in campo solo in due occasioni per un totale di 31 minuti giocati.