Libertas punta al play Hooker
Emozione per il calendario: il 24 novembre si torna al Madison di piazza Azzarita
LIVORNO. Allora è tutto vero! I tifosi della Libertas possono smettere di darsi i pizzicotti per stabilire se stanno sognando o se son desti. La gloriosa LL è effettivamente in A2 e lo certifica il calendario completo varato ieri dopo l’antipasto di mercoledì e che accosta gli Amaranto a città come Torino, Verona, Pesaro, Cantù, Bologna sponda Fortitudo: insomma la storia di questo meraviglioso gioco.
E dire che appena quattro anni fa in Via Pera transitavano Pontedera, Fucecchio, Quarrata. Altri tempi: acqua passata che non macina più. Adesso c’è da pensare a questa stagione che fa brillare gli occhi e tremare le vene e i polsi, perché sarà difficile, molto difficile, ma proprio per questo ancora più affascinante e motivante. Il tutto mentre nel quartier generale amaranto la dirigenza sta lavorando alacremente per dare ad Andreazza il secondo americano (con gli occhi puntati non solo su Amir Bell, ma anche e soprattutto su Quinton Hooker, play classe 1995, nativo di New York, con tanti punti nelle mani, buon tiro da fuori, atletismo in grado di aprire le difese e mani leste nei passaggi, vincitore della Coppa di Israele due anni fa con la maglia del Bnei Herzliya, l’anno scorso a Strasburgo, ndr).
Campionato durissimo
Le 38 giornate – asimmetriche, con le squadre nel girone di ritorno che si incontreranno in turni diversi rispetto alla sequenza dell’andata – illustrano a sufficienza le difficoltà del campionato. Tanto per gradire, la Libertas giocherà in trasferta ben tre delle prime quattro partite. Il 29 settembre – come anticipato ieri – debutterà a Cento, mentre le porte del PalaMacchia si apriranno solo tre giorni più tardi, mercoledì 2 ottobre, per ospitare Torino per una sfida che riporta le lancette del tempo indietro fino ai formidabili Anni 80. L’atterraggio nella nuova dimensione non sarà morbido anche perché dopo il match con i piemontesi arriveranno i viaggi in casa di due potenziali concorrenti alla salvezza: Vigevano e Nardò.
Se i pugliesi sono una novità assoluta, i lomellini evocano la finale persa nel 2023.
Mercoledì 16 ottobre la Libertas torna nel fortino di Via Allende per la seconda partita consecutiva da giocare in un turno infrasettimanale. Avversario di turno Cremona, allenata dal livornesissimo coach Luca Bechi.
I mercoledì casalinghi
C’è un dato curioso che è balzato agli occhi degli osservatori più attenti. Nella prossima stagione sono otto le giornate che saranno disputate di mercoledì. In ben sei occasioni la LL giocherà in casa: detto del 2 ottobre contro Torino, il 16 ottobre, appunto contro Cremona, poi il 6 novembre con Cividale (dove gioca Jack Dell’Agnello) , una settimana dopo contro Pesaro (!), il 29 gennaio contro Orzinuovi e il 19 febbraio con Brindisi. In due sole occasioni la truppa di Andreazza sarà in viaggio a metà settimana: il 15 gennaio a Rimini di coach Sandro Dell’Agnello e il 26 febbraio a Cantù in casa della squadra più titolata della serie A2 e una delle maggiori favorite per il successo finale.
Avvento al PalaMacchia
Il calendario è schizofrenico e non solo per l’asimmetria. Basti pensare che nel periodo che va da mercoledì 13 novembre (gara interna con Pesaro) a domenica 29 dicembre, la LL giocherà in casa sei volte in otto giornate: Carpegna, appunto, ma pure Rimini, Verona (di Coach Ale Ramagli), Udine, Piacenza e Urania Milano dell’ex coach della Pielle, Marco Cardani che sarà di scena al PalaMacchia il 29 dicembre. Uniche trasferte il 24 novembre al PalaDozza contro la Fortitudo Bologna e a metà dicembre sul campo di Orzinuovi. L’ultimo mese del 2024 in sostanza vedrà le canotte amaranto giocare in casa 4 domeniche su 5.
Chiusura con la Effe
La Libertas chiuderà il girone di andata a Brindisi il 5 gennaio mentre la stagione regolare terminerà in casa contro la Fortitudo Bologna in una partita che potrebbe ricoprire un’importanza capitale nella corsa alla salvezza per gli amaranto e per quella alla promozione per i Felsinei. Bentornata in A2, LL: adesso lotta. E goditela. Te le sei meritata!