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Livorno, il silenzio assordante di Igor e Cristiano: per la prima volta mai presenti allo stadio

di Alessandro Bernini
Cristiano Lucarelli, 48 anni, giocatore e poi tecnico del Livorno
Cristiano Lucarelli, 48 anni, giocatore e poi tecnico del Livorno

Una vita per l’amaranto, poi il gelo con Esciua e la scelta di stare lontani

06 aprile 2024
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Dov’è finita la nostra storia? Le nostre bandiere? I nostri primi due tifosi? Dove sono finiti Igor Protti e Cristiano Lucarelli?

Per la prima volta nella loro vita, nessuno dei due ha mai messo piede all’Armando Picchi nell’arco dell’intero campionato. Quasi da non credere. Eppure è così. E non c’entra l’amore per la maglia, quello è un tatuaggio indelebile sulla pelle. La lontananza è per entrambi una scelta visti i rapporti a dir poco gelidi con l’attuale società.

Cristiano sappiamo bene cosa ha fatto per il Livorno. da calciatore scappava dai ritiri per venire alla partita degli amaranto, anche di recente è stato il primo a impegnarsi alla ricerca di una soluzione dopo il fallimento dell’As Livorno provocato da Spinelli e dai suoi soci. L’abbiamo visto aggrappato alla rete nei campetti di periferia dopo essere ripartiti dall’Eccellenza, o in tribuna con lo sguardo fisso nel vuoto dopo il patatrac col Tau. Per lui il Livorno è l’amore della vita. Eppure... eppure quest’anno non è mai venuto allo stadio. Con Esciua un brevissimo incontro estivo alla presenza di Salvetti, poi Cristiano ne ha preso ben presto le distanze. Da qui la decisione di “vivere” il Livorno a modo suo, ma senza legami con l’attuale società.

Anche Protti ha fatto una scelta ben precisa. La rottura in estate con Esciua è nota e da quel momento ha deciso di tagliare i ponti con il presidente. Guarda le partite, valuta, ma preferisce tenere i pensieri per se e soprattutto non venire allo stadio. Sarà un caso, ma ogni volta che Igor esce di scena, per il Livorno arriva una stagione fallimentare: questa non è ancora finita e continuiamo a sperare nel miracolo, ma di certo la sua presenza sarebbe stata importante nello spogliatoio nei troppi momenti negativi.

Strana sensazione non avere al nostro fianco Cristiano e Igor. Ed è inutile negarlo, senza di loro ci sentiamo più soli.

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