In 700 insieme al Livorno: a Santa Croce un altro esodo amaranto
A Santa Croce per la sfida col Ponsacco. Ballottaggio Luci-Caponi, in attacco tutti gli occhi sono per Sacha
LIVORNO. Quattro partite, quattro sfide contro formazioni della provincia di Pisa e quattro pareggi, in almeno un paio di casi neanche troppo meritati.
Il ruolino di marcia del Livorno in Eccellenza allo stadio Libero Masini è tutt’altro che sorridente.
Di quella squadra c’è rimasto Andrea Luci e poco altro (Frati è infortunato), ma nella tifoseria amaranto serpeggia comunque la voglia di sfatare questo piccolo grande tabù che si è creato dalla ripartenza dell’agosto 2021.
Per riuscirci il popolo del Livorno si affida a una squadra che fin qui in trasferta ha mostrato la propria faccia migliore. Dopo Seravezza e Poggibonsi, per servire il tris esterno serve sfatare il tabù e superare il Mobilieri Ponsacco (fischio di inizio ore 15).
Gli amaranto
Per la prima volta in questa stagione mister Favarin è costretto a cambiare qualche tassello da quella che fin qui era stata la sua formazione tipo.
Le assenze forzate di Bartolini, Frati e Mutton sono pesanti, ma il tecnico dovrebbe affidarsi ancora alla sua certezza, vale a dire l’impostazione tattica con il 4-3-1-2.
Tra le buone notizie ci sono i rientri di Fissore e Coriano nel pacchetto difensivo, mentre davanti è tutto pronto per l’esordio di Sacha Cori. In porta conferma per Biagini, con Nizzoli che ha risolto i problemi fisici a giocherà a destra, mentre Brisciani è confermato a sinistra.
Al centro della retroguardia la coppia Brenna-Ronchi.
In mezzo al campo c’è il maggior dubbio che Favarin ha ammesso in conferenza di portarsi fino a questa mattina per scegliere chi giocherà davanti alla difesa tra Luci e Caponi. «Entrambi sono giocatori importanti e danno le giuste garanzie», ha commentato il tecnico. Al momento il favorito sembra il capitano, ma il ballottaggio è apertissimo.
Sicure invece le mezze ali con Nardi e Bellini titolari. Sulla trequarti agirà Giordani, alle spalle del duo Cesarini-Cori..
L’avversario
Il Mobilieri Ponsacco è squadra che rispetto allo scorso anno ha rinnovato molto, a partire dall’area tecnica con il diesse Umberto Aringhieri e il tecnico Carlo Caramelli, padrone di casa visto che è nativo di Santa Croce sull’Arno. Per quanto riguarda la squadra, i rossoblù puntano a una salvezza tranquilla, ma nella loro rosa hanno giocatori di spicco come Lorenzo Remedi, uno che in questa categoria ha fatto spesso campionati di vertice, oltre ad aver giocato nei professionisti per tanti anni, tra cui anche con il Livorno.
Altro ex è Paolo Regoli, altro centrocampista, che collezionò due presenze in B nel 2016. Nella catena centrale va nominato anche il difensore Marco De Vito, uno da oltre 150 presenze nei professionisti. Davanti occhio alla velocità di Nieri.
La spinta della curva
L’inizio di stagione del Livorno ha una costante che spicca su tutte le altre: il supporto del proprio pubblico, tornato a ruggire come non si vedeva da tempo. Fantastico il settore ospiti a Poggibonsi e difficile da descrivere a parole lo spettacolo della Nord in casa contro il Grosseto. Non c’è due senza tre, si dice. E così anche al Libero Masini è atteso un esodo da parte della tifoseria livornese (550 i biglietti già venduti). A favorire l’afflusso dei supporter amaranto, oltre al meteo che si preannuncia clemente, c’è anche la possibilità di acquistare i biglietti (costo 10 euro) questa mattina al Punto Amaranto (9.30-12.30) e probabilmente anche allo stadio di Santa Croce. È facile ipotizzare almeno 700 livornesi che “giocheranno” a due passi dalla linea laterale. La carica e i cori della curva. E il cuore e la grinta della squadra. Il Livorno è pronto a dar battaglia. Forza ragazzi.