Il Tirreno

LIVORNO. Per Antonello Venditti a fare dei giri immensi e poi tornare sono gli amori. In casa Livorno, invece, nella sessione di calciomercato invernale più attiva della storia, sono le trattative. In particolare quella con Stefano Longo, vicinissimo all’accordo con la società labronica nei primi giorni del 2023, prima che la pista sembrasse sfumata con l’arrivo di Bamba.

Venti giorni dopo il Livorno è tornato alla carica e stavolta l’accordo è fatto, Longo è un nuovo giocatore amaranto: arriva a titolo definitivo e quindi potrebbe giocare quota anche la prossima stagione.

Il profilo

Milanese classe 2002, quindi in pieno status “quota”, cresciuto nel settore giovanile del Monza, Longo è esploso lo scorso anno, nel primo anno in campionato senior, con la maglia dell’Arconatese nel girone B di Serie D. In gialloblù ha segnato 11 reti in 34 presenze tra campionato e Coppa Italia, un bottino niente male per un ragazzo così giovane. L’ottima stagione gli ha spalancato le porte della Serie C, dove ha deciso di firmare con il Lecco.

Nella prima parte dell’anno in maglia blu-celeste ha messo insieme 6 presenze per un totale di 66 minuti giocati. Poco per un ragazzo che ha sicuramente bisogno di giocare e di mettersi in mostra per crescere. Ecco, quindi, l’idea di scegliere il Livorno che in questa sessione invernale lo ha sempre tenuto d’occhio.

Le caratteristiche sono quelle di un giocatore che sa giocare sia da seconda punta, quindi accanto anche accanto a Lucatti, oppure da primo riferimento offensivo, in questo caso come alternativa se l’ariete con il numero 92 avesse bisogno di un turno di riposo. Non altissimo, ha un fisico “alla Lautaro”, per intendersi, che gli permette appunto di giocare in con partner d’attacco diversi.

Mercato chiuso

L’acquisto di Longo è l’ultimo della stagione del Livorno. Il mercato invernale si avvia alla chiusura e la società ha completato tutte le operazioni che aveva in mente.

Niente terzino sinistro per ovviare all’incertezza legata alla situazione di Lucarelli. In quella zona Esposito vuole dare massima fiducia a Giuliani, con uno tra Zanolla e Lorenzoni come alternativa. E’ chiaro quindi anche il nuovo assetto che la società e il tecnico hanno in mente per questa seconda parte di stagione. Le quattro quote verranno sistemate così: una in porta, con Bagheria che sarà il titolare, una a destra con Lorenzoni, Camarà e Zanolla a giocarsi il posto, una centrale (Fancelli) e una nel reparto offensivo.

Adesso il tecnico torinese anche là davanti può scegliere tra caratteristiche diverse. Un’opzione è il dinamismo di Bamba sull’esterno, mentre un’altra è la forza fisica di Longo al centro, molto adatta ad esempio alle gare sporche, di battaglia che il Livorno si è trovato a giocare in trasferta.

Tutto questo in attesa dell’esplosività e della duttilità di Pecchia, che potrebbe giocare sia da ala che da mediano, senza dimenticare che all’occorrenza gli abbiamo visto fare anche il terzino destro.

Lo Faso in gruppo

Le buone notizie per il Livorno arrivano anche dall’infermeria visto che Simone Lo Faso è tornato pienamente in gruppo. L’esterno ex Palermo ha svolto tutto l’allenamento con i compagni e sarà a disposizione di Esposito a Seravezza. Per quanto riguarda Pecchia, il numero 24 ha alzato ulteriormente i giri del proprio motore e martedì dovrebbe tornare in gruppo, ma in Versilia non ci sarà. Stesso discorso di Bontempi, che ha ripreso a correre, ma avrà un’altra settimana di differenziato.

Niente di grave per Benassi che oggi dovrebbe tornare in gruppo.