Livorno

prima intervista di luca mazzoni

«Terni e Livorno, le mie piazze operaie»

Il portiere accolto con entusiasmo: qui mi sentirò un po’ a casa

19 agosto 2015
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TERNI. «Nel corso della carriera ho già rischiato due-tre volte di venire qui, di conseguenza mi fa piacere essere della Ternana: sono contento perché è una piazza importante, per me che arrivo da un posto altrettanto rilevante. A Terni posso trovare tutti gli stimoli giusti ed è quello di cui avevo bisogno». Si è presentato così Luca Mazzoni, nel suo primo giorno con la maglia rossoverde.

«Sono lontano ma vicino – ha aggiunto Mazzoni - nel senso che Terni un po’ la conosco e ho amici che sono in città. Le due città sono molto simili, ‘operaie’: non farò fatica ad integrarmi e mi aspetto di fare un buon campionato, essendo venuto in una società con storia e pubblico importante».

Poi anche un riferimento alla chiusura della sua avventura in amaranto. «Giocare a Terni non è come giocare altrove, è quello che volevo. Io vengo da una situazione che per me è stata un po’ traumatica: il Livorno rappresentava la mia squadra del cuore e nella quale ho sempre giocato. La Ternana è la squadra di maggior spessore dalla quale poter ripartire e forse anche la più somigliante a Livorno»

I tifosi rossoverdi hanno accolto bene Mazzoni che adesso dovrà raggiungere la condizione migliore. «Quest’estate mi sono allenato con il Tuttocuoio anche se non è stato un vero e proprio ritiro. Ora sarò a un 60-70% della condizione. Un po’ di tempo comunque c’è l’ho perché devo scontare ancora tre giornate di squalifica: con calma e pazienza mi metterò in forma».

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