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Livorno, i ladri non si fermano: assaltate cinque case in quattro giorni

di Stefano Taglione
La cassaforte scassinata dell'appartamento di via del Testaio
La cassaforte scassinata dell'appartamento di via del Testaio

Bottino da migliaia di euro. In via del Testaio portato via anche un orologio “Longines Flagship”: «Era un regalo che fece mia madre e mio padre»

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LIVORNO. Cinque furti nelle case in 4 giorni, dieci se li contiamo dall’inizio del mese. Livorno ancora sotto scacco dei ladri. E non ci sono quartieri che si salvano: gli ultimi episodi, infatti, si sono registrati fra Montenero, Collinaia, Banditella e San Marco. Prima ancora fra Antignano, il lungomare, via Terreni, via del Vigna, ancora Banditella e viale Rosa del Tirreno. Appartamenti messi a soqquadro e svaligiati, armadi distrutti, casseforti tagliate.

Collinaia

È stata la zona di Collinaia quella più battuta. In via della Fontanella i ladri hanno rubato una telecamera, facendo irruzione sabato scorso, dalle 16 alle 17. Nelle stesse ore hanno assaltato una palazzina di via Collinet: dopo aver scavalcato la recinzione del giardino sono penetrati, hanno forzato un armadietto e aperto la cassaforte, scappando con 5mila euro di gioielli e contanti.

Montenero

Raid dall’alto bottino pure domenica scorsa in via del Pino, a Montenero. Qui i ladri hanno spaccato la portafinestra della veranda trovando gioielli, oro e varia argenteria, che hanno portato via in pochi minuti dopo aver messo a soqquadro ogni stanza. I proprietari se ne sono accorti alle 17.

Banditella

In Banditella, zona già colpita con un raid in piazza 185esimo Reggimento artiglieria “Folgore”, i malviventi sono entrati in un appartamento di via Mondolfi rubando gioielli e soldi.

Via del Testaio

L’ultimo raid dell’inquietante serie di furti che da giorni sta interessando Livorno è avvenuto in via del Testaio, vicino a piazza San Marco. A raccontarlo è il proprietario dell’appartamento al primo piano di un condominio abitato da una decina di famiglie. Nessuna, purtroppo, ha sentito niente. E l’inquilino ha trascorso gli ultimi 10 giorni in vacanza. I ladri, quasi sicuramente, lo sapevano. «Si sono arrampicati fin sopra al terrazzo – le sue parole – poi hanno rotto un’anta della portafinestra: riparare solo questa costerà 2mila euro. Dopodiché, in camera da letto, hanno distrutto l’armadio e aperto la cassaforte che c’era dietro. All’interno avevo un orologio d’oro, un “Longines Flagship”, che mia madre regalò a mio padre: un valore affettivo, ma anche economico dato che costava fra quattromila e i cinquemila euro. Poi sono spariti pure fra i 300 e i 400 dollari statunitensi». Dall’appartamento sono spariti anche dei piccoli oggetti di bigiotteria: «La cosa che più mi fa rabbia – aggiunge il proprietario – sono i danni. Occorrerà qualche migliaio di euro per mettere tutto a posto, 2mila solo per la portafinestra». Per lui, che al Tirreno chiede l’anonimato, si tratta del secondo furto in 17 anni: «Nel 2008 i ladri erano già entrati, ma non avevano trovato la cassaforte».

Le indagini

Per quattro dei cinque furti indaga la polizia, intervenuta con le volanti. Dopo le denunce degli inquilini i casi passeranno alla Squadra mobile di via Fiume, guidata dal vicequestore aggiunto Riccardo Signorelli. Sull’episodio di via Mondolfi gli accertamenti sono invece in mano ai carabinieri della Compagnia di Livorno, comandati dalla capitana Federica Burzio

 

 

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