Manovra 2026
Livorno, nel suo “Mare dei Ricordi” anche la pietra dedicata a Loris Rispoli
Memoria e amore, Bartoli e la nuova pietra per colui che per una vita si è battuto per la verità sul Moby Prince
LIVORNO «Me lo hanno chiesto dal comitato “Io sono 140” e subito mi sono messo al lavoro», così Mario Bartoli, l’uomo dei “Mare dei ricordi” di Antignano. Sabato 20 dicembre nel luogo dove il ricordo, i pensieri e l’anima incontrano il mare e l’orizzonte arriva anche il sasso dedicato a Loris Rispoli, fondatore e storico presidente dell’associazione 140 che riunisce i familiari delle vittime della tragedia del traghetto Moby Prince avvenuta il 10 aprile 1991 scomparso lo scorso 24 novembre.
Loris e la sua memoria nel mare dei ricordi
Una vita alla ricerca della verità, quella di Loris Rispoli. Con la sorella Liana nel cuore, la giovane e bella sorella che ha perso la vita, insieme a tutti gli altri, in quel rogo che sta ancora bruciando nel cuore dei familiari alla disperata ricerca di una verità ancora non emersa. E quindi la memoria di Loris Rispoli farà parte di quel mare dei ricordi che ormai da tempo rende la nostra città un riferimento di “conforto” a livello nazionale. Un nome, il suo, nel cuore di una città che si è stretta alla famiglia, ai figli di Loris a dimostrazione della forza, del coraggio, della correttezza e della determinazione del padre.
La Spoon River di Antignano
Cuori, nomi: oltre mille sassi colorati sono là sotto. Un caso unico in Italia. vengono, infatti, anche da tutto il Paese per gettare ad Antignano pietre dei ricordi dedicate a persone scomparse. “Un mare di storie”, afferma Bartoli che nel 2020 ha dato vita a questo luogo dell’anima, in fondo alla scalinata. Lui, ex portuale in pensione, mosso dall’idea di “alleviare” i suoi dolori (la perdita del figlio Christian, poi il suo fedele compagno e amico dei bambini, il cane Kyra al quale ha dedicato il parco inclusivo là davanti) e quelli delle persone che hanno perso pezzi dei loro cuori, tra il cielo e il mare, dove i pensieri dei cari che non ci sono più arrivano forte.
