Livorno, le baracchine in legno sono troppo grandi: salta il mercatino di Natale in via Ricasoli
Gli operai stavano già montando le casette quando sono stati fermati dal Comune. Il sindaco: «Misure più ampie di quelle consentite e approvate, troveremo una soluzione»
LIVORNO. Il mercato natalizio avrebbe dovuto animare via Ricasoli da sabato prossimo fino alla vigilia di Natale, ma qualcosa è andato storto. A non tornare, infatti, sono le misure delle baracchine in legno che avrebbero dovuto “ospitare” i prodotti tipici in vista delle festività ormai prossime. Invece no. A non tornare, infatti, sono le misure delle casette in legno che – come spiegato dal sindaco Luca Salvetti – hanno misure «più ampie di quelle dichiarate e acconsentite».
Prima la luminaria di Natale in via Ricasoli – che ha sollevato pure qualche perplessità e polemica – inaugurata sabato scorso e realizzata dal Comune di Livorno con il contributo dei commercianti, accompagnata da un concerto di Bobo Rondelli. Le luci, infatti, compongono una citazione di Madame Sitrì, uno dei brani più celebri e intensi del cantautore livornese, che nel ritornello recita: “Viaggio d'andata senza ritorno / Bella Livorno, mi fermo qui”. E da sabato prossimo, per contribuire a creare un’atmosfera magica, avrebbe dovuto iniziare il mercatino natalizio allestito sempre nella stessa via e organizzato sempre da Confcommercio Livorno in collaborazione con i commercianti della zona e Labronica eventi e con il patrocinio del Comune di Livorno.
Secondo quanto annunciato inizialmente, le casette di legno dovevano essere presenti lungo la via fino al 24 dicembre tutti i giorni dalle 9 alle 20. All’interno delle baracchine di legno ci sarebbero stati degli stand per far conoscere ai livornesi, ma anche a frequentatori e turisti, una serie di prodotti tipici come, ad esempio, articoli da regalo a tema natalizio, dolci, libri, cioccolata calda e vin brulè. Ma non solo: il mercato avrebbe dovuto rappresentare un’attrazione anche per i più piccoli con Babbo Natale pronto a regalare caramelle ai bambini e a fare con loro una foto. Ma adesso tutto cambia e a intervenire il sindaco Luca Salvetti. «Sulla vicenda del mercatino di Natale in via Ricasoli voglio essere chiaro – sottolinea il primo cittadino – : personalmente l’idea non mi è mai piaciuta perché quella strada, tutta riqualificata e con la nuova luminaria, è perfetta così com’è per viverci il periodo natalizio, passeggiando e facendo shopping. E, sono certo, che ciò avverrà con numeri importanti di frequentatori».
«Dopo di che, su richiesta di alcuni commercianti e di Confcommercio, parlando con l’assessore Rocco Garufo, avevamo deciso di accogliere la richiesta di un mercatino – prosegue Salvetti – . La ditta specializzata ci ha presentato un progetto con un piano sicurezza e con dei riferimenti, anche alle misure delle postazioni, molto precisi. Quando le strutture sono arrivate e hanno iniziato a installarle, abbiamo rilevato che le casine di legno avevano misure più ampie di quelle dichiarate e acconsentite. Per questo motivo, per avere lo spazio necessario per la corsia di emergenza, le stesse strutture dovevano essere collocate a ridosso del marciapiede, andando a costituire un fronte antiestetico e non ideale per gli esercizi commerciali di quel lato della strada». Cosa sarà quindi del mercato natalizio in via Ricasoli? «Abbiamo dato l’indicazione di smontare le strutture mentre stiamo cercando soluzioni alternative da condividere con Confcommercio», conclude il sindaco.
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