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Livorno, Marco pesca una ricciola da 52 chili: «Non ci credevo» – Il record del “Sampei” labronico

di Franco Marianelli

	Marco Volpi e la ricciola da record; a destra premiato a Madrid
Marco Volpi e la ricciola da record; a destra premiato a Madrid

Il racconto: «Non è stato facile tirarlo su: questi pesci sono pesanti e furbissimi, cercano sempre gli scogli per liberarsi»

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A Livorno, nella giornata di lunedì 1 dicembre, Marco Volpi ha issato sulla sua barca un pesce che pensava fosse un tonno di grossa stazza. In realtà si trattava di una ricciola di 52 chili, lunga 1,85 metri e con un’apertura massima di 45 centimetri: un evento raro per questa specie, considerata pregiata per la sua carne bianca. Solo pochi giorni prima Volpi era stato premiato a Madrid per il suo 34° titolo mondiale in carriera. La cattura è avvenuta a dieci chilometri dalla costa livornese.

Il racconto del pescatore

«Di ricciole ne ho prese tante – racconta Volpi – ma di queste dimensioni mai. Credo sia un record tra i pesci più grossi pescati in Italia con la canna». Volpi spiega di aver calato l’esca a 200 metri dallo scoglio dove aveva avvistato alcuni pesci simili il giorno precedente, tornando con il compagno di avventure Nicola Lazzeri, ortopedico. «Non è stato facile tirarlo su: questi pesci sono pesanti e furbissimi, cercano sempre gli scogli per liberarsi».

Il soprannome “John Wick”

Volpi scherza sul suo soprannome negli ambienti della pesca sportiva: “John Wick”, come il celebre personaggio interpretato da Keanu Reeves. «Se me lo hanno affibbiato un motivo ci sarà», dice sorridendo.

La passione condivisa sui social

Le imprese del campione sono raccontate anche nel gruppo Facebook “Marco Volpi fans club”, dove i fan seguono le sue avventure. Volpi sottolinea anche l’importanza della sua barca: «Una Tuccoli 250 Vm, la più bella e performante che ci sia in circolazione».

Soddisfazione

Dopo la cattura, Volpi ha posato con fatica per una foto con la ricciola. Poi ha colto l’occasione per una riflessione: «La pesca è determinazione, impegno, sacrificio, esperienza. È come un treno che passa una volta sola: se lo perdi non lo prendi più». Infine, il pescatore ha annunciato che dividerà il pesce con amici e familiari: «Mi piace sempre mangiare il pescato in compagnia».

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