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Civitavecchia, inaugurato il secondo terminal crociere

di Maurizio Campogiani
Civitavecchia, inaugurato il secondo terminal crociere

Battesimo per il Terminal Bramante, che va ad affiancare l’Amerigo Vespucci già operativo da alcuni anni. Un ulteriore segnale dell’importanza che ha assunto il settore nello scalo marittimo laziale, che quest’anno sfiorerà i 3 milioni e mezzo di passeggeri

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Taglio del nastro, ieri sera al porto di Civitavecchia, per il terminal “Donato Bramante”, la seconda struttura di accoglienza, dopo la “Vespucci”, interamente riservata ai crocieristi presente nello scalo marittimo laziale. Alla cerimonia, preceduta dalla tradizionale benedizione e da una serie di interventi, sono intervenute le autorità marittime, i massimi esponenti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, rappresentanti dell’amministrazione comunale ed esponenti della Regione Lazio.

La struttura, realizzata dalla Roma Cruise Terminal, la concessionaria per il traffico crocieristico nel porto laziale, partecipata da Costa, MSC e Royal Caribbean Cruises, è stata completata in meno di un anno dall’avvio dei lavori.

“Questa nuova infrastruttura, la seconda realizzata dalla società – si legge in una nota diffusa durante l’inaugurazione - rappresenta un passo strategico per consolidare il ruolo di Civitavecchia come uno dei principali hub crocieristici in Europa. Il terminal, progettato dallo Studio Vicini di Genova e da SISCO Ingegneria di Civitavecchia, è stato concepito per accogliere le grandi navi da crociera e garantire servizi all’avanguardia”.

Tra le principali caratteristiche del terminal “Donato Bramante” vengono segnalate una sala check-in con 23 postazioni, espandibili fino a 46, 30 schermi informativi per aggiornamenti in tempo reale su itinerari e servizi, un cruise bar dedicato all’accoglienza dei passeggeri e ambienti arricchiti da riproduzioni dei luoghi più iconici di Roma e Civitavecchia. A completare il progetto, una serie di interventi sulla banchina prospiciente, come l’installazione di colonne LAN, nuove bitte da 300 tonnellate e l’ampliamento dello stesso approdo da 9 a 22 metri al fine di migliorare le operazioni di manovra.

“Il progetto – si legge ancora nella nota diffusa da Roma Cruise Terminal - ha coinvolto 20 aziende, di cui 10 locali, generando un impatto significativo sull’economia di Civitavecchia e del Lazio. L’industria crocieristica nel porto produce ogni anno circa 200 milioni di euro di ricadute economiche e impiega oltre 2.300 persone. Nel 2024, il settore ha favorito la crescita di strutture ricettive e servizi, con oltre 270.000 presenze registrate nei B&B e lo sviluppo di parcheggi “Park and Cruise”.

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