Il Tirreno

LIVORNO. La prima spaccata c’è stata al negozio di caffè di via Bacchelli, a Porta a Terra, intorno all’1,30 di notte. Poi, circa un’ora dopo, ecco il tentato furto da Trilogy, in via Cimarosa, seguito, intorno alle 3, dal colpo messo a segno alla farmacia comunale di Salviano. E il sospetto della polizia è che dietro ai tre episodi ci siano le stesse persone. Due, nello specifico. Cioè un 17enne (poi arrestato nei dintorni della farmacia con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale) e un’altra persona che è invece riuscita a fuggire.

Le spaccate

È successo tutto nella notte tra domenica ieri a partire da una spaccata avvenuta nella zona di Porta a Terra. Qualcuno, cioè, ha afferrato un tombino e, con quello, ha infranto la vetrata del negozio Aliseo Caffè per poi fuggire col registratore di cassa. Dopodiché, un’oretta dopo, un tentativo di furto fotocopia si è verificato al locale Trilogy di via Cimarosa. «Hanno spaccato il vetro della porta d’ingresso – racconta il titolare –, ma dietro c’è un’inferriata quindi non sono riusciti a entrare». Restano comunque i notevoli danni alla porta, che dovrà essere riparata. Così come quella della farmacia comunale numero 1 in via Haiphong, nella zona di Salviano, l’ultima in ordine di tempo a finire nel mirino dei ladri. Anche in questo caso i ladri hanno spaccato la porta d’ingresso con un tombino per poi fuggire dopo aver rubato un cellulare.

I sopralluoghi

Dei sopralluoghi si sono occupati gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato che, dopo il sopralluogo in farmacia, sono rimasti a Salviano monitorando la zona fino a individuare un giovane che, raggiunto dai poliziotti, avrebbe opposto resistenza. Avrebbe cioè reagito scagliandosi contro gli agenti di turno che sono poi riusciti a bloccarlo.

L’arresto

Il giovane (un 17enne) è stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il minore è d’altra parte indiziato anche per i furti (o tentati tali) nei negozi, considerando anche che è stato trovato con due cellulari (risultati rubati) poi restituiti ai legittimi proprietari.

L’altra persona

Un’altra persona, anch’essa sospettata di aver preso parte ai furti nei negozi, si sarebbe invece data alla fuga. Elementi utili alle indagini sono stati forniti dalle telecamere di videosorveglianza. Alle attività colpite, d’altra parte, non resta che fare la conta dei danni e da rimboccarsi le maniche per provvedere a far riparare le porte a vetri andate in frantumi dopo essere state colpite con dei tombino.