Cronaca
L’Italia del basket giocherà a Livorno: data, avversario e l’ultimo nodo da sciogliere
L’ultima volta degli azzurri in città è stata nel febbraio 2023 contro l’Ucraina
LIVORNO. Torna la nazionale di basket al Modigliani Forum di Livorno. Una notizia che fa felici non solo i livornesi ma gli appassionati della palla a spicchi di tutta la Toscana. Manca ancora l’ufficialità ma il 2 marzo 2026, la Federbasket ha messo in agenda il ritorno degli azzurri sul parquet di Porta a Terra, dopo il tutto esaurito registrato due anni fa - era il febbraio 2023 - per la partita Italia-Ucraina. Era l’Italia del "Poz" che da giovane legò la sua carriera a questa città, e della stella Mannion. A questo giro, l’avversaria sarà la Gran Bretagna. E ci saranno altri motivi importanti che legano Livorno e l’azzurro: in panchina ora siede Luca Banchi, coach grossetano nato e cresciuto cestisticamente all’ombra dei 4 Mori nella cantera del Don Bosco. E in campo, chissà, potrebbe scendere il libertassino Luca Possamai, pivottone da 212 centimetri, appena convocato in Nazionale. Comunque sia un grande evento sportivo che porrà ancora una volta Livorno al centro del basket italiano e il Modigliani Forum come teatro di un evento sportivo internazionale, la qualificazione ai mondiali del 2027 in Qatar.
La partita
L’Italia che deve affrontare il cammino verso Doha 2027, è stata inserita nel gruppo D europeo con Lituania, Islanda e, appunto, Gran Bretagna. Primo impegno casalingo il 27 novembre contro il quintetto norreno con trasferta tre giorni dopo nella repubblica baltica. Poi, il 27 febbraio a Londra, mentre il 2 marzo i britannici renderanno visita a Livorno, poi gli azzurri andranno in Islanda il 2 luglio, e il 5 luglio ospiteranno la Lituania. Serve classificarsi nelle prime tre per accedere alla seconda fase.
I problemi inglesi
Esiste un motivo per il quale tutto ancora è sotto la spada di Damocle del condizionale e non può essere dato annuncio ufficiale: è legato alla decisione della Fiba (la federazione internazionale di basket) di sospensione emanato in questi ultimi giorni ai danni della British Basketball Federation, che ha escluso - provvisoriamente - la nazionale maschile inglese da tutte le competizioni internazionali a causa di gravi problemi di governance. Una decisione scaturita dalla indagine sulla "mancata conformità regolamentare" emersa con l’assegnazione da parte della federazione inglese di una licenza quindicennale per la gestione di una nuova lega professionistica, la Great Britain Basketball League. Gestione affidata al consorzio guidato dall’imprenditore americano Marshall Glickman, ma bando di gara contestato dai nove club della Super League Basketball che hanno avviato immediatamente un’azione legale, finita all’Alta Corte britannica. Il governo del Regno Unito cerca un ritorno all’ordine, ristabilire il sistema, mentre il presidente in carica si è dimesso, ed è arrivata una nuova guida ad interim che si impegna a collaborare con la Fiba a garanzia di stabilità e trasparenza. Nulla di più si sa, se non che il match di apertura per le qualificazioni mondiali che la Gran Bretagna avrebbe da giocare il 27 novembre in casa con la Lituania, risulta cancellato. Se da qui a breve la linea dura della Fiba rientra, vedremo la Gran Bretagna riammessa. Sul sito della Federbasket la partita è regolarmente calendarizzata al 2 marzo.
L’alternativa
Altrimenti, ci si metterà al lavoro per individuare un’altra occasione senza aspettare tempi biblici. Del resto, Livorno è garanzia di successo di pubblico; e questo, il presidente della Fip Gianni Petrucci, lo sa bene. È proprio il ricordo di quell’Italia-Ucraina di due anni fa, con i nostri ormai tra l’altro già certi della qualificazione, a restare vivo nella memoria del massimo dirigente della palla a spicchi e del suo entourage. Fu pienone di un impianto che testimonia passione e tradizione, reduce dal tutto esaurito per il derby di serie B che fece parlare di basket city in ogni angolo d’Italia.
La gioia di Salvetti
Vorrebbe esultare per la scelta di Livorno quale sede della partita, ma non può farlo. Almeno per il momento. «Posso dire che il precedente contro l’Ucraina, l’evento di super coppa del volley femminile, hanno tracciato la strada per portare grandi appuntamenti al PalaModigliani - afferma il sindaco -. A queste due discipline si potrebbe un giorno aggiungere il tennis. Sono questi gli sport che dalle nostre parti attirano le masse e stimolano le telecamere a inquadrare gli spalti. Per questo, Giuseppe Manfredi, presidente Fipav, ha già ricevuto la nostra disponibilità ad ospitare un match di almeno una delle squadre campioni del mondo. Che sia quella di De Giorgi, o quella di Velasco, non fa differenza. E poi, il legame indissolubile con la pallacanestro. Petrucci che ricorda l’accoglienza della nazionale nel 2023, aveva già in animo che la seconda partita delle qualificazioni mondiali si giocasse a Porta a Terra. C’è tuttavia questa decisione della Fiba che rende al momento grande incertezza. Si tratta insomma di una partita che abbiamo già in tasca, se si giocherà. L’auspicio è che tutto si risolva per il meglio, permettendoci di mettere in moto la macchina organizzativa e farci trovare ancora una volta pronti».