Livorno, muore a 46 anni in casa per un infarto
Michele Viva suonava il piano ed era stato musicista per il Parco del Mulino
LIVORNO. La sua è stata una vita dedicata alla musica e, in particolar modo, al pianoforte. Michele Viva si trovava nella casa dove viveva insieme al padre quando, ieri mattina, è stato colpito da un infarto e il medico del 118, arrivato a bordo di un’ambulanza della Misericordia di via Verdi, non ha potuto far altro che constatare il decesso.
Michele Viva, 46 anni compiuti lo scorso 21 settembre, aveva studiato alla Santa Maria Maddalena di Livorno per poi frequentare la scuola di musica Amadeus di Elena Papini. Ogni anno peraltro dopo il saggio riceveva, alla fine dell’esibizione, delle vere e proprie standing ovation.
A trasmettergli la passione per la musica era stata la madre, docente di pianoforte, e lui l’aveva poi messa in pratica suonando un vasto repertorio di pezzi, essendo lui in grado di spaziare dalla musica classica fino a quella jazz.
E per un periodo ha suonato anche per i clienti del Ca’ Moro dato che è stato per tanti anni al Parco del Mulino. Dopo il Mulino – e dopo un periodo trascorso all’Accademia del Cuore a Roma – ha continuato a suonare con l’associazione Volare senza Ali.
Per il suo carattere gioviale e per le sue qualità umane, Michele Viva era benvoluto da tutti quelli che lo conoscevano, che adesso si stringono in un grande abbraccio di cordoglio intorno alla sua famiglia.
Chi volesse dare un ultimo saluto a Michele Viva potrà farlo questo pomeriggio. Il funerale, con le esequie che saranno curate dal servizio di onoranze funebri della Misericordia di Livorno, si terrà alle ore 15 di sabato 18 ottobre al cimitero della Misericordia.
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