Livorno e le sue future donne di scienza: premi alle studentesse più meritevoli nelle materie Stem
Il Soroptimist e la cerimonia per i riconoscimenti sulle materie Stem. «Edizione dedicata a Francesca Calabrese De Feo». Le protagoniste
LIVORNO Per tutte un attestato e libri. Alle prime tre anche un riconoscimento in denaro. Sfilano, con orgoglio, al Museo di Storia Naturale - auditorium Kutufà - le studentesse vincitrici che hanno partecipato alla sesta edizione del bando Stem “Premio Francesca Calabrese De Feo”, socia del Soroptimist Club di Livorno, scomparsa prematuramente, una donna forte, coraggiosa e determinata. Lei, una vera Soropmista che viene ricordata con questo premio dalle colleghe dell’organizzazione livornese (l’associazione è a livello mondiale) di donne professioniste che si impegna per promuovere l'avanzamento della condizione femminile, i diritti umani, la pace e le pari opportunità.
Le protagoniste
Le studentesse protagoniste sono (in ordine ) Erica Bellucci, prima classificata, dell’istituto nautico Cappellini; Arianna Naldini seconda classificata, del liceo Enriques; Sofia Falcitelli terza clafficata del liceo Cecioni. A seguire Anna Amore Bianco (Enriques), Sofia Falaschi (Cecioni), Matilde Bruni (Itis Galilei), Martina Lemmi (Galilei), Martina Giolli ( Galilei) e Siria Malossi (liceo Carducci Piombino). «Le prime tre classificate - afferma la presidente Maria Emanuela Bacci di Capaci - riceveranno un riconoscimento, rispettivamente, di 600 euro, 350 euro e 250 euro. E’ stata una mattinata intensa, a momenti commovente, un bel momento di informazione e formazione. Per la prima volta erano presenti anche numerose alunne del quinto anno delle scuole superiori cittadine possibili fruitrici del prossimo bando Stem 2026».
La cerimonia
Quest’anno alla cerimonia anche la presidente nazionale del Soroptimist International Club d’Italia Adriana Macchi, invitata dal club per l’occasione. E ancora la vicepresidente della Provincia Eleonora Agostinelli, l’assessora all’Urbanistica Silvia Viviani, la dirigente dell’UspCristina Grieco e Giovanna Colombini per il Polo Logistico di Sistema Unipi e vicepresidente Fondazione Livorno. «Con questo riconoscimento - spiega ancora Bacci di Capaci - il Soroptimist premia annualmente le ragazze che hanno raggiunto un eccellente livello di preparazione nelle materie Stem durante il loro percorso di studi (che viene valutato fin dalla licenza media e per l'intero ciclo liceale) per incoraggiare un numero sempre maggiore di ragazze a contrastare gli stereotipi duri a morire, a sognare in grande, a realizzare le proprie aspirazioni nel campo delle Stem, a esprimere il proprio potenziale senza limitazioni e a diventare protagoniste attive nel progresso scientifico e tecnologico».
Le testimonianze
Importanti le testimonianze delle relatrici invitate. Testimonial, con le loro esperienze, di percorsi professionali importanti. Linda Biasci, studentessa universitaria di fisica e premiata nella seconda edizione del bando Stem, pianista classica e appassionata di musica e volontaria all’ associazione Amici della Zizzi, Leonilde Oliviero, ingegnera esperta in organizzazione dei processi aziendali e innovazione digitale e ideatrice e fondatrice di Arnia – Social innovation company - società nata con la missione di favorire l’inserimento di persone con autismo nel mondo del lavoro e Lucia Pallottino professoressa ordinaria al Centro di Ricerca “E. Piaggio” di cui è direttrice e il dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, co-fondatrice di due start-up: Proxima Robotics srl e XStar Motion srl e la cui attività scientifica si concentra sulla robotica, in particolare sulla pianificazione e sul controllo del movimento e sul coordinamento di sistemi multi-robot. Tutte e tre le testimonial, con modalità diverse corrispondenti alle loro personalità e alla loro storia personale, hanno raccontato il percorso di studio e lavorativo intrapreso invitando le ragazze presenti a superare gli ostacoli, a perseguire con tenacia i propri sogni e a non farsi mai abbattere dai possibili insuccessi. l