Il Tirreno

LIVORNO. Livorno si eleva a rango di città. Da 419 anni a questa parte, buon compleanno Livorno. Prima i figuranti dalla Fortezza Vecchia, per le vie del centro, fino ad arrivare in piazza Grande. Ieri come allora. Grande protagonista l’associazione Livornina organizzatrice della storica rievocazione datata 19 marzo del 1606.

La decima edizione

«Anche quest’anno La Livornina è tornata a festeggiare il “Compleanno di Livorno”. Si tratta della decima edizione della manifestazione, che è stata presentata nella sua forma attuale per la prima volta il 19 marzo 2015. L’importante è esserci e mantenere viva questa storica tradizione», spiega Andrea Pannocchia presidente dell’associazione. E fa un passo indietro. Ricordando che a marzo e a maggio i due appuntamenti con la rievocazioni erano stati rimandati per maltempo, ed eccoci arrivati a recuperare la tradizione a settembre. «E’ un mese difficile per trovare membri perché le iniziative sono tante, ma ci siamo riusciti». E via con i ringraziamenti: presenti la questora Giuseppina Stellino, il prefetto Giancarlo Dionisi, il nuovo ammiraglio comandante dell'Accademia Navale è il contrammiraglio Alberto Tarabotto, Rocco Taurasi, tenente colonnello alla guida del Reparto operativo dei carabinieri, il tenente colonnello Gianluca Bagnardi della finanza. Si ringrazia della presenza l’assessore ai Lavori Pubblici Federico Mirabelli, la Misericordia e l ‘ Avis per la presenza. Così come il vescovo e la diocesi.

La cerimonia del Capperuccio

Stamani, domenica 21 settembre, in Duomo la cerimonia del Capperuccio con l’arrivo del Granduca Ferdinando I: qui viene officiata la Santa Messa dal vescovo Simone Giusti, prima della quale è stata messa in scena la rievocazione della “Cerimonia” del 19 marzo 1606, appunto, con l’investitura da parte del Granduca Ferdinando I di Bernardetto Borromei a primo gonfaloniere togato della città. In piazza Grande lo spettacolo degli sbandieratori e musici della Signoria di Firenze.