Livorno, Usb segnala criticità al varco Tdt: «Servizi carenti e viabilità a rischio»
Incontro tra sindacati e Autorità di Sistema Portuale: «Proposte soluzioni tampone in attesa di interventi strutturali»
LIVORNO. Nella giornata di ieri, 21 agosto, una delegazione di USB Autisti Riuniti e USB Porti ha incontrato i dirigenti dell’Autorità di Sistema Portuale per affrontare le problematiche legate all’accesso al varco del Terminal Darsena Toscana (TDT).
Secondo quanto riportato dal sindacato, nell’area adiacente all’ingresso si registrano criticità di varia natura: dalla gestione della viabilità alla mancanza di servizi minimi, come bagni e spazi di attesa adeguati agli autisti. La situazione, sostiene USB, determina code prolungate, piazzali congestionati e rischi per la sicurezza, aggravati sostengono dall’inefficienza dei sistemi di prenotazione e dall’assenza di personale dedicato.
Tra le problematiche evidenziate figura anche l’impatto sul traffico: le file di camion in attesa di accedere al varco arriverebbero a occupare parte del ponte di collegamento alla Sgc, con possibili pericoli di collisione soprattutto nelle ore di maggiore afflusso, in coincidenza con lo sbarco passeggeri dal terminal SDT.
USB ha avanzato alcune proposte immediate per mitigare i disagi, in attesa di soluzioni definitive: tra queste la possibilità di consentire la sosta notturna ai camion che non riescono a completare le operazioni entro l’orario di apertura del piazzale (attualmente 7-19), con l’installazione di servizi igienici, e la creazione di corsie separate per i trasportatori in ingresso e in uscita, al fine di decongestionare il traffico.
Il sindacato sottolinea che si tratta di interventi temporanei, in attesa di una riorganizzazione più ampia delle procedure e di un potenziamento del personale TDT. «Restiamo in attesa di verificare l’attuazione delle nostre proposte», afferma USB, aggiungendo che in assenza di cambiamenti concreti «saranno valutate tutte le forme di mobilitazione a tutela della sicurezza e dei diritti dei lavoratori portuali».