Il Tirreno

LIVORNO. Un rimprovero considerato un po’ troppo acceso nei confronti di un fornitore per una mancata precedenza, il ristoratore che interviene in difesa del lavoratore ed ecco che si innesca una reazione a catena in grado di scatenare il panico in via del Cardinale. Con almeno sei persone per strada che vengono alle mani e con due volanti della polizia chiamate per sedare gli animi. Ma andiamo con ordine.

La precedenza

È successo tutto sabato sera intorno alle 18, 30. L’esatta dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento ma secondo quanto ricostruito sembra che la scintilla iniziale ci sia stata tra due persone. Il fornitore del pesce, cioè, sarebbe arrivato in via del Cardinale per scaricare la merce da Siamo Fritti e, a un certo punto, sarebbe stato rimproverato da un uomo che l’avrebbe accusato di non aver rispettato una precedenza. Il titolare del locale in quel momento stava sistemando i tavoli all’esterno quindi, avendo assistito alla cosa, è intervenuto in difesa del fornitore che, a suo parere, era stato apostrofato utilizzando un tono eccessivamente aggressivo.

Il caos

A quel punto, dato che gli animi si stavano scaldando, sono accorse anche una donna (che era in auto col primo intervenuto), l’altra titolare del locale con la figlia e il cuoco (un ragazzo di colore che sarebbe anche stato appellato con epiteti razzisti). Da lì è scoppiato il caos, con un accapigliamento generale ancora da ricostruire e con la titolare del retrostante locale che è finita a terra dopo aver ricevuto uno spintone. Nel frattempo per strada si è creato un capannello di persone. Anche perché era sabato sera e il centro città, considerando anche Effetto Venezia in corso a poco distanza, era parecchio frequentato.

L’arrivo della polizia

A un certo punto, comunque, è stato dato l’allarme e in zona sono intervenuti operatori sanitari e forze dell’ordine. La centrale operativa del 118 ha inviato un’ambulanza della Svs arrivata da via San Giovanni, mentre dal commissariato di viale Boccaccio sono arrivate due volanti della polizia di Stato. La titolare di Siamo Fritti è andata al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno per accertamenti, in seguito alla caduta, mentre gli altri non ne hanno avuto bisogno. Nell’immediato la polizia, nell’effettuare un sopralluogo, ha raccolto le testimonianze dei presenti e, con ogni probabilità, sarà sporta denuncia da parte degli interessati.