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Tecla Insolia, l’artista della gioia racconta: a Livorno arriva l’astro nascente del cinema

di Claudio Marmugi
Tecla Insolia, l’artista della gioia racconta: a Livorno arriva l’astro nascente del cinema

L’attrice che ha vinto un David di Donatello in città per presentare il film “L’albero”

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LIVORNO L’arte della gioia può essere anche sedersi in una notte d’estate in un luogo incantato ed assistere alla proiezione di un film con la protagonista che te lo presenta e lo commenta.

E di arte della gioia ne sa sicuramente qualcosa Tecla Insolia, splendida e bravissima attrice ventunenne (anche cantautrice), protagonista della serie (già culto) “L’arte della gioia” – grazie alla quale ha vinto un David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior attrice – che domani sera, lunedì 28 luglio, alle 21.30 sarà in Fortezza Vecchia per presentare il film “L’albero”, accompagnata dalla regista Sara Petraglia.

È un altro colpo esclusivo quello messo a segno da “Sguardi in Fortezza”, la rassegna di cinema d’essai della Fortezza Vecchia che, da dieci anni, porta il cinema di qualità sotto le stelle della Quadratura dei Pisani grazie alla sinergia tra Luca Menicagli/Menicagli Pianoforti, Kinoglaz e Nido del Cuculo.

Tecla Insolia è il vero astro nascente del cinema italiano. Nata a Varese ma piombinese d’adozione, l’Insolia è balzata all’attenzione del grande pubblico per aver interpretato Nada Malanima nel film “La bambina che non voleva cantare” nel 2021, poi è esplosa nell’ultimo anno grazie al successo di critica e di pubblico di “Familia” di Francesco Costabile, sugli abusi domestici, film per il quale era candidata ai David di Donatello come miglior attrice non protagonista e la già citata “Arte della gioia” che le ha fruttato, nella stessa sera, il prestigioso premio. Sempre lo scorso anno è arrivata nelle sale con “L’albero”, esordio alla regia della giovane Sara Petraglia, figlia dello sceneggiatore Sandro, una storia forte, ispirata alla Petraglia da un albero visto al Pigneto, dove la regista ha abitato per diversi anni.

Il film racconta dell’amicizia tra due ragazze tra malessere, cocaina e ricerca di sé stesse. L’intervista all’Insolia e alla Petraglia verrà condotta da Lorenzo Pari e Anna Corradi di “A. p. d. c. (A proposito di cinema) Podcast”.

La pellicola ha ottenuto ottime recensioni dalla critica specializzata e dal pubblico alla Festa del Cinema di Roma ed è stata definita «Un’opera prima schietta che convince per la naturalezza nel raccontare due ventenni di oggi nella loro ricerca di riprendersi le utopie che non le sono state concesse, la loro grande voglia di vivere e di amare e la loro grande infelicità».

Il cinema al femminile, con volti, autori e film “in rosa” è uno dei punti saldi di “Sguardi”, uno dei format pensati per la Fortezza da Menicagli. «Sia alle proiezioni con ospiti che a quelle senza ospiti abbiamo avuto un’ottima affluenza di pubblico - spiega Marco Bruciati, curatore del cartellone - questo conferma che la scelta di Luca Menicagli di investire sul cinema per la stagione 2025 è stata lungimirante. Spero che il trend positivo continui anche per i film di agosto perché sono molto interessanti».

Il mese che verrà, infatti, vedrà proiettati 3 grandi film d’autore e si chiuderà con una chicca assoluta: il 25 agosto, Alessandro Benvenuti – pilastro dell’umorismo caustico toscano – verrà a presentare, a 35 anni dall’uscita nelle sale, il suo “Benvenuti in casa Gori”, capolavoro tragicomico interpretato dallo stesso Benvenuti con Athina Cenci, Carlo Monni, Barbara Enrichi e Massimo Ceccherini.

I restanti titoli sono “Taxi Monamour” di Ciro De Caro (lunedì 4), un road movie urbano, tenero e surreale ambientato a Roma; “Luce” di Silvia Luzi e Luca Bellino, che verrà proiettato l’11 agosto alla presenza dei due autori e “Quell’estate con Irene” di Carlo Sironi, il 18 agosto, una pellicola in cui l’amicizia tra due ragazze in fuga da un ospedale diventa uno spazio di libertà e scoperta.

Tre film del cartellone sono stati scelti in collaborazione con la Fondazione Laviosa.

Info. L’ingresso alla rassegna di cinema d’essai “Sguardi in Fortezza” costa sempre 7 euro e dà diritto ad una consumazione al Fortezza Bar, il bistrot della Quadratura diretto da Monica Franceschini. l

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