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Il progetto

Livorno e il suo festival itinerante di fiabe in musica (gratuito): si parte da piazza Garibaldi

Livorno e il suo festival itinerante di fiabe in musica (gratuito): si parte da piazza Garibaldi

In scena Pierino e il lupo di Prokofiev, Chiara Pellegrini: «Innovativo e multiperformativo: la cultura per rendere un posto migliore»

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LIVORNO  “Le muse performanti, festival di fiabe in musica”. Ecco il progetto itinerante che parte giovedì 26 giugno alle 21 da piazza Garibaldi grazie all’associazione Il Sestante solidarietà aps, finanziato e patrocinato dal Comune.  Il 26, 27 e 28 giugno in 3 luoghi cittadini in scena la famosa fiaba di Pierino e il lupo di Prokofiev, uno spettacolo innovativo e multiperformativo adatto a tutte le età che regalerà al pubblico un’esperienza unica, sotto la direzione artistica della musicista Chiara Pellegrini (ingresso gratuito senza necessità di prenotazione).

L’idea progettuale

L’idea progettuale nasce dal concetto di cultura come luogo privilegiato dei saperi e strumento di formazione di base che concorre, attraverso il potere dei suoi strumenti, alla costruzione intellettuale e morale di ogni individuo e ne agevola l'acquisizione della consapevolezza in merito al ruolo che gli compete nella società.

La direzione artistica è a cura della musicista Chiara Pellegrini (Bachelor in jazz presso il Prince Claus Conservatory, NL), artista circondata dalla musica e dall’arte sin dall’infanzia che rappresenta la settima generazione di una famiglia di musicisti e docenti. Infatti i Pellegrini-Vianesi attraverso due secoli di storia con le loro radici e amicizie, hanno fortemente contribuito allo sviluppo culturale e musicale della città di Livorno. Quello che Chiara Pellegrini ha aggiunto alla kermesse familiare è l’esperienza sviluppata nei 12 anni vissuti all’Estero tra Olanda, Inghilterra e Portogallo, esperienza sia di studio che artistica che le ha consentito di approfondire il suo metodo come musicista e insegnante affinando lo sguardo che vede l'arte come un’unica entità, un elemento di fondamentale importanza per la crescita e la formazione di tutti gli esseri umani.

«Per questo progetto ho scelto di unire la musica, l’arte del disegno, del teatro e dell’uso delle ombre che contribuisce all’uso dell’immaginazione. Credo che tutte queste forme artistiche siano sottoinsiemi di un’unica entità che riversa le sue radici nella parola cultura, un insieme intriso e inestricabile. Attraverso la narrazione della famosa fiaba di Pierino e il lupo, in un momento storico dove le nuove generazioni ricevono sempre meno stimoli, abbiamo la possibilità di trasmettere l’importanza di tutto questo ad un pubblico fatto di adulti e bambini i quali, interrogandosi sul finale della storia, potranno riflettere su ciò che è davvero importante nella vita. Credo che la cultura sia il mezzo più forte attraverso il quale le persone possono prendere consapevolezza di sé e rendere il mondo un posto migliore».

Il programma

I luoghi nei quali si svolgeranno le tre repliche dello spettacolo non sono casuali, ma rappresentano appunto uno degli obiettivi artistici e sociali di questo progetto: 26 giugno alle 21 in piazza Garibaldi; venerdì 27 giugno alle 21 in Villa Corridi, via di Collinaia 21 sede dell’associazione Il Sestante Solidarietà. E ancora il 28 giugno alle 16,30  nell’auditorium del conservatorio Mascagni.

I protagonisti e lo spettacolo

Sul palco, oltre alla voce narrante della stessa Chiara Pellegrini, ci saranno gli allievi del conservatorio Mascagni nella formazione di Sestetto che si esibiranno con una partitura riadattata per l’occasione dall’etnomusicologo e polistrumentista Andrea Musio. Per completare l’esperienza multisensoriale, il fumettista Alessandro Squadrito disegnerà la sua rielaborazione della storia in illustrazioni digitali che verranno proiettate in live su una tela bianca illuminata per l’occasione.  L’organico: Stella Rizzelli, violino; Cristian D’albero, fagotto; Irene Berti, flauto; Cosimo Profita, clarinetto; Andrea Musio, oboe; Giulia Gallinari, tromba e Chiara Pellegrini, timpano e voce narrante.

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