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I saluti

Livorno, guardia di finanza: Antuofermo lascia dopo tre anni, al suo posto Gianluca Forcina
 

di Stefano Taglione
Un momento della festa della guardia di finanza (foto Stick)
Un momento della festa della guardia di finanza (foto Stick)

Il nuovo colonnello arriva dal nucleo di polizia valutaria di Roma. Ritorno nella Capitale, invece, per l'attuale comandante provinciale

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LIVORNO. Anche a Livorno si è celebrato il 251esimo anniversario della guardia di finanza, con sei militari premiati e le tradizionali celebrazioni nella caserma “Russo”. L’ultima festa in città per il colonnello Cesare Antuofermo, che dopo tre anni (è qui dal settembre del 2022) lascerà il comando provinciale di Livorno per un importante incarico a Roma. Il trasferimento nella Capitale, per lui un ritorno a casa, avverrà ai primi di luglio e al suo posto, dal nucleo di polizia valutaria di Roma, arriverà il colonnello Gianluca Forcina.

Durante la festa, come anticipato, sono stati premiati sei appartenenti delle fiamme gialle con altrettanti «encomi semplici». Tre sono livornesi, gli altri della provincia di Massa Carrara. Sono il luogotenente carica speciale Silvio Formato del nucleo di poliziaeconomico-finanziaria, premiato per aver scoperto «oltre 11 milioni e 200 mila euro di redditi non dichiarati e una base imponibile Irap sottratta a tassazione per circa sette milioni e 200 mila euro», l’appuntato scelto qualifica speciale Andrea Latilla e l’appuntato scelto Fabio Iuspa in forza al Gruppo di Livorno per aver sequestrato in porto 180 chili di cocaina nascosti in un container sbarcato dal Sudamerica, oltre al maresciallo aiutante mare Nicola Mussi, al maresciallo ordinario mare Giulia Florindi e al finanziere scelto mare Alfonso Bontempi, della sezione operativa navale di Marina di Carrara che fa parte del reparto operativo aeronavale di Livorno, per aver accertato «violazioni per oltre un milione e 500 mila euro e la scoperta della carenza di concessioni demaniali, di sfruttamento della risorsa idrica oltre all’assenza della certificazione per l’uso umano dell’acqua indebitamente estratta». A consegnare gli encomi agli emozionatissimi finanzieri il prefetto Giancarlo Dionisi, il procuratore Maurizio Agnello e l’ammiraglio di divisione Lorenzano Di Renzo, comandante dell’Accademia navale e del presidio militare di Livorno.

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