Il Tirreno

LIVORNO. Quando un gruppo di persone ha iniziato a gridare in piazza, in piena notte, i residenti, sebbene buttati giù dal letto, non si sono allarmati più di tanto. «Purtroppo – sottolineano – , è brutto dirlo, ma qui è normale». Solo che poi la lite, nel frattempo diventata parapiglia poi degenerato in caos, si è spostata all’interno di un condominio. «Hanno spaccato tutto – dice chi era presente – e c’era di tutto, sulle scale, compreso il sangue. È stato un incubo». Alla fine un uomo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Livorno con una ferita alla testa mentre quelli indicati come aggressori si sono dileguati prima che arrivassero i carabinieri. Ma andiamo con ordine.

La lite

È successo tutto nella notte tra martedì e ieri in piazza Mazzini, lato scali Novi Lena. Intorno alle 3 i residenti sono stati svegliati da alcune grida provenienti dalla strada. Qualcuno, a quanto sembra, stava litigando ma il gruppo dei presenti non era ancora così cospicuo come lo sarebbe diventato di lì a poco. Perché tempo una manciata di minuti e in piazza Mazzini sono confluite altre persone (a quanto sembra una decina, più o meno) ed è scoppiato il caos.

Il parapiglia

«È volato di tutto – dice chi abita lì – dai tavoli del pub alle fioriere. Inoltre le basi degli ombrelloni sono state lanciate contro i portoni». A quel punto, visto il baccano, mezza piazza era già sveglia. Chi era fuori a far confusione, d’altra parte, ben presto è entrato nel portone del condominio posto tra i locali Decimo Porto e Pane e Tulipani. Ed ecco che il caos si è trasferito nell’androne e sulle scale condominiali.

Caos nel palazzo

Secondo una prima ricostruzione sembra che alla base di tutto ci sia stata una lite tra una coppia di ragazzi e altre persone «arrivate in piazza dalle cantine». Lite che sarebbe poi sfociata, per motivi in corso d’accertamento, in un’aggressione del gruppo (di cui faceva forse parte una decina di persone, ma il numero esatto dei presenti non è certo) ai danni della coppia composta da un ragazzo e da una ragazza, in cui difesa è intervenuto un residente. Quando il parapiglia si è spostato all’interno del palazzo ci sono state botte sui pianerottoli e lanci dioggetti proprio davanti alle porte degli appartamenti.

Il ferito

L’uomo che era intervenuto in precedenza è stato colpito alla testa con qualcosa (probabilmente un casco) ed è stato poi portato al pronto soccorso da un’ambulanza della Svs, nel frattempo inviata in zona insieme all’automedica dalla centrale operativa del 118 di Pisa e Livorno, attivata da chi ha dato l’allarme.

La fuga

Il gruppo, d’altra parte, a un certo punto si è disperso e i residenti, aprendo le porte, si sono trovati davanti alle conseguenze del parapiglia. «C’erano bottiglie rotte e arredi spaccati». È probabile, peraltro, che anche altre persone siano rimaste ferite, sebbene siano fuggite senza farsi soccorrere, probabilmente per non farsi identificare. Sembra comunque che i presenti fossero tutti di giovane età.

Le indagini

Quando sono arrivati i carabinieri in piazza Mazzini c’erano solo gli aggrediti. I militari hanno quindi ascoltato la loro versione dei fatti adoperandosi, nel frattempo, per acquisire i filmati delle videocamere presenti in zona in modo tale da riuscire a ricostruire con esattezza l’accaduto.