Il Tirreno

Livorno

La scommessa culturale

Alessia Cespuglio e il sipario che si alza per un mese: la sfida del Teatro (Con) Temporaneo di Livorno

di Francesca Suggi
Alessia Cespuglio e il sipario che si alza per un mese: la sfida del Teatro (Con) Temporaneo di Livorno

Dal 12 giugno  al 12 luglio i Magazzini Generali diventano palco con 50 posti: come partecipare. L'attrice racconta il progetto 

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LIVORNO Cinquanta posti e un palco allestito per poter ospitare una nuova esperienza cittadina. Una luce culturale (temporanea, della durata di un mese) che si accende in città. È la sfida di una donna di teatro, Alessia Cespuglio che domani alle 21 inaugura, ufficialmente, il “Teatro (Con) Temporaneo”, ai Magazzini generali di via della Cinta Esterna. Che chiuderà il sipario il 12 luglio (magari tornando anche in inverno) «Dopo un anno di lavoro svolto sugli scali delle Cantine – spiega l’attrice - in una cantina sui fossi, adesso questo studio su testi molto complessi aveva bisogno di andare in scena. Era davvero un dispiacere non avere uno spazio dove allestire e replicare, uno spazio teatrale vero e proprio dove gli allievi potessero prendere confidenza, abitarlo e viverlo. Visto che non ne avevo uno, con una bella dose di entusiasmo e un pizzico di follia, ho convinto i Magazzini Generali a crearne uno». È una scommessa di fatto collettiva. Nasce da un’idea e diventa progetto.

Il nuovo teatro

È uno spazio teatrale da 50 posti, un palco. Cespuglio gioca con la parola “contemporaneo” per citare il teatro prodotto a partire dall’inizio del XX secolo a ora. E la parola “temporaneo” per indicare la caratteristica di questo nuovo spazio: la sua durata. Lo spazio infatti avrà vita per un mese soltanto. Questa scelta nasce un po’ per gioco e un po’ per necessità: da quasi un anno Cespuglio ha fondato la sua compagnia e conduce i suoi laboratori per adulti ed è diventato fondamentale trovare uno spazio per portare in scena i suoi 30 allievi che andranno in scena con tre diversi spettacoli. «Trovando ascolto e ospitalità presso i Magazzini Generali, ha preso forma questo progetto di un teatro temporaneo», continua. Magazzini Generali ha accolto l’idea di un teatro temporaneo, sempre aperto ogni sera per prove e spettacoli, uno spazio accogliente che anche se per un breve tempo, possa vivere di prove, pubblico e parole, un sacco di parole. Uno spazio che a detta della proprietà potrà in futuro accogliere altre iniziative non solo teatrali, all’interno della già fitta programmazione della Fondazione Mg. «L’idea di uno spazio fisso mi appartiene sempre meno, mentre l’idea di un città che si fa teatro mi incuriosisce e stimola, rende il mio sguardo su Livorno rinnovato e curioso», va avanti.

Si va in scena

È uno spazio che in un mese vuole essere occasione per andare in scena, ospitare, studiare e produrre. Di teatro contemporaneo si parla nel nome ma anche nei fatti: tutti gli spettacoli che andranno in scena dei laboratori condotti da Cespuglio a giugno sono studi che arrivano da tre importanti testi della drammaturgia Usa contemporanea del ‘900: spietata nel mostrare lo specchio di una società in continua crisi di valori, dove l’umanità si fa mediocre e ingiusta, dove il profitto diventa stile di vita, ma sono al tempo stesso anche istantanee di rapporti che nutrono e vivificano. Questi testi sono costellati di personaggi ben disegnati e trame complesse e articolate. Oltre ad un personale gusto di Cespuglio, questi testi sono ottimi per misurarsi con un teatro di parola. Testi e allestimenti sono curati da Alessia Cespuglio. Questo spazio vuole ospitare e infatti il 2 luglio andrà in scena il lavoro della compagnia AgaveTeatro diretta da Elena De Carolis che si inserisce anch’esso nel solco del teatro contemporaneo, affrontando uno dei drammaturghi argentini più importanti del momento. Questo spazio vuole fornire anche un’occasione di studio con un workshop di drammaturgia condotto da Alessia Cespuglio. E diventerà anche luogo di produzione per concludere il mese con lo spettacolo di Cespuglio Ecosistema Teatrale “Mi basta quello sguardo, nessuno mi aveva mai guardata così” di e con Chiara Pellegrini e Alessia Cespuglio.

Per partecipare

Per gli spettacoli è necessaria la prenotazione perché lo spazio prevede 45 posti, l’ingresso agli spettacoli è di 10 euro. Sempre nell’ottica di aprire uno spazio alla città e mostrare anche il lavoro che porta alla messa in scena, chi fosse interessato ad assistere alle prove degli spettacoli di giugno come uditore lo pu fare nei giorni precedenti al debutto al costo di 2 euro. Per prenotazioni 3287013206 .l

F.S.
 

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