Ponte sullo Scolmatore chiuso, collega Livorno e Pisa. «Manifestiamo, si blocca l’Aurelia»
Cittadini in Comune si mobilita: «Fate partire i lavori: ora basta»
COLLESALVETTI «Sono passati quasi 5 mesi e ancora questo ponte così importante è chiuso e i lavori non ancora iniziati. I disagi che crea sono enormi: ora basta». Cittadini in Comune per Collesalvetti, la lista civica di opposizione oggi, venerdì 9 maggio, alle 17 scende in strada. E si mobilita per sensibilizzare le istituzioni, Anas in primis alla quale tocca l’intervento, e prefetto subito dopo, verso un’accelerata sul ripristino e la riapertura di quel collegamento così nevralgico tra Livorno e Pisa.
L’idea del presidente Emanuele Marcis e di tutti i membri è quella di bloccare l’Aurelia. Per circa un’ora. Ritrovo al distributore Esso di Stagno. «Percorreremo a piedi il tratto dell’Aurelia passeggiando dal distributore verso la raffineria e poi torniamo indietro: l’obiettivo è manifestare, accendere la luce su questo intervento così urgente su cui è calato il silenzio ai danni dell’economia, delle attività commerciali di Stagno, dei residenti di Stagno vecchia», va nei dettagli Marcis.
Che ricorda: il ponte è stato chiuso il 20 dicembre 2024. Per ragioni di sicurezza. «Rischio crolli», disse all’epoca il sindaco di Livorno Luca Salvetti. «È la terza manifestazione che facciamo per la viabilità sull’Aurelia - va avanti Marcis - la prima per gli attraversamenti pedonali, la seconda sulla sicurezza del ponte quando era ancora aperto e la terza adesso. Sono passati 5 mesi: Anas aveva annunciato quando ha chiuso la strada che i lavori sarebbero partiti a marzo, ma niente. Poi aveva detto aprile, nulla. Ora è il silenzio assoluto: il Comune di Collesalvetti ha inviato all’azienda diverse pec per chiedere lumi ma senza risposta».
Da parte di Cittadini in Comune si chiede il coinvolgimento diretto e la sensibilizzazione delle istituzioni: Comuni di Collesalvetti, di Livorno e prefetto. «Con la manifestazione di oggi, che ovviamente è autorizzata, vogliamo che si capisca bene l’importanza di questo ponte: la sua chiusura ferma e rallenta un’economia di scala, europea, nazionale e locale».
Marcis chiude: «Le attività di Stagno hanno già manifestato una perdita di fatturato importante, soprattutto quelle che sono vicino al ponte. Chiediamo che questi lavori promessi comincino, serve pressione su Anas affinché inizino come detto».