Il Tirreno

LIVORNO. Era stata scarcerata dal Don Bosco di Pisa lo scorso 28 agosto, con l’affidamento in prova ai servizi sociali. Nei giorni scorsi, però, è tornata in cella per la violazione delle prescrizioni. Questa la decisione del tribunale per la quarantunenne livornese Veronika De Mitri, difesa dall’avvocata Barbara Luceri.

La donna avrebbe disatteso l’obbligo di permanenza notturna in casa ed è stata poi sorpresa con dei pregiudicati. Per questo la decisione di sospendere e revocare l’affidamento. De Mitri era (e ora è) in cella per furto ed evasione. Nel 2020 fu arrestata per una serie di raid nei supermercati della città – i carabinieri fermarono tre persone accusandole di 20 colpi – e, inizialmente ai domiciliari, dopo 36 ore venne trasferita in carcere per essere evasa. Un anno e mezzo fa un nuovo arresto dopo raid fra “Dm Drogherie Markt”, “Risparmio Casa” e il “Barroccino”. Ristretta ai domiciliari, in quell’occasione, aveva spaccato il braccialetto elettronico ed era stata poi rintracciata dai militari dell’Arma.