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Porto di Livorno, nuova banchina per Lorenzoni


	Il rimorchiatore
Il rimorchiatore

Varata la piena operatività con un rimorchiatore da 28 metri

28 giugno 2024
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LIVORNO. Grazie al completamento della banchina ed alla realizzazione della nuova vasca, il Cantiere Lorenzoni a Livorno va verso la piena operatività: il primo vero collaudo è stato la messa a terra di un rimorchiatore di 28 metri e di 140 tonnellate di peso grazie al travel di proprietà dell’azienda.

«È stata una grande soddisfazione vedere la perfetta riuscita di una operazione che rappresenta una svolta storica per la nostra azienda – afferma uno dei titolari della storica impresa cantieristica cittadina, Luigi Lorenzoni –, dopo anni di difficoltà nel portare a termine il completamento della banchina, la costruzione della vasca e l’asfaltatura del piazzale. Grazie a questo nostro importante investimento abbiamo reso operativo anche il travel da 150 tonnellate: tutto ciò ci consentirà di ampliare la fascia di azione del nostro cantiere a barche private e commerciali fino ai 30 metri, un servizio indispensabile in un porto come quello di Livorno, che dà risposta ad un settore che vede una flotta molto estesa. Adesso siamo in attesa del dragaggio del fronte banchina che ci consentirà di completare l’operatività della struttura».

«La cantieristica navale a Livorno è viva e dinamica – afferma il coordinatore sindacale di Cna Livorno Alessandro Longobardi – ed i Lorenzoni ne sono una delle eccellenze per dotazione e competenze».

«La fascia di imbarcazioni fino a 30 metri adesso ha un nuovo punto di riferimento che potrà ulteriormente svilupparsi non appena saranno ultimati i lavori a mare da parte della Autorità Portuale – aggiunge Longobardi –. I progetti sul nuovo assetto dell’intera area delle riparazioni, costruzioni e refitting navali dovrà tener conto anche delle necessità di questa fascia fino ai 30 metri in cui il Cantiere Lorenzoni negli anni si è altamente specializzato ampliando anche il proprio personale e continuando ad investire sulle dotazioni».

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