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L’investimento

Più luce e a costi inferiori nel porto di Livorno grazie al Pnrr

di Maurizio Campogiani
Più luce e a costi inferiori nel porto di Livorno grazie al Pnrr

Avviati i lavori per la modifica del sistema di illuminazione all’interno dello scalo marittimo. Saranno attivate 157 nuove lampade a Led. L’intervento, con un costo di poco superiore a 680.000 euro interamente finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza attraverso il bando Green Port

13 maggio 2024
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LIVORNO. Con i fondi del PNRR cambia il sistema di illuminazione all’interno del porto di Livorno. Sono infatti partiti i lavori di riqualificazione dell’illuminazione nelle aree pubbliche dello scalo marittimo. L’intervento prevede l’installazione di 157 nuove lampade a elevata efficienza energetica, con ottiche in grado di garantire elevati illuminamenti ed una corretta uniformità. L’installazione, aggiudicata alla società DZ Engineering di Forlì per una cifra di poco superiore ai 680mila euro, si protrarrà per 8 mesi, e interessa tutte le aree operative del porto labronico (porto mediceo, area passeggeri, calata del Magnale e porto Industriale, Darsena Toscana e Darsena numero 1), con la sostituzione dei corpi illuminanti installati sia sulle torri faro che sulle palificate.

Come detto, l’intervento è stato finanziato interamente con i fondi del PNRR, ottenuti dall’Autorità Portuale del Mare Tirreno Settentrionale attraverso il bando Green Ports e i lavori si conformano alle prescrizioni dei cosiddetti “appalti verdi”. Si prevede infatti l’uso di sistemi di attenuazione e misurazione della potenza assorbita per garantire che il consumo di energia dell’impianto di illuminazione possa essere ottimizzato e monitorato in tempo reale. Il beneficio in termini ambientali si tradurrà in un minore consumo di energia, legato alle lampade LED a elevata prestazione e al sistema di illuminazione intelligente che sarà attivo in caso di effettivo passaggio di persone o mezzi o comunque di attività operativa in corso di svolgimento nelle aree e banchine portuali. L’appalto prevede infatti anche la realizzazione di un’infrastruttura digitale per il monitoraggio, il controllo e la gestione di ciascun punto luce.

«Quest’opera acquisisce un significato particolare per l’Ente – afferma il presidente dell’ente, Luciano Guerrieri - perché si tratta del primo appalto di lavori avviato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Altri interventi, per un valore complessivo del finanziamento di oltre cinquanta milioni di euro, risultano già approvati con i fondi del PNRR e troveranno avvio e completamento da qui al 2026, contribuendo in modo sostanziale all’efficienza, alla transizione digitale ed energetica e all’accessibilità dei porti di Sistema».

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