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Basket in lutto: addio Manrico Vaiani, il coach professore mago delle promozioni

di Giulio Corsi
Basket in lutto: addio Manrico Vaiani, il coach professore mago delle promozioni

Portò PL e Piombino in B1, ha insegnato pallacanestro a generazioni di livornesi

13 maggio 2024
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Livorno Il mondo del basket è in lutto: è morto Manrico Vaiani, professore di educazione fisica, maestro di pallacanestro, che ha formato e visto crescere generazioni di cestisti livornesi.

Classe 1953, storico insegnante del liceo Cecioni, aveva compiuto 71 anni lo scorso marzo. Combatteva contro una malattia che però non lo aveva allontanato dal parquet, dall’insegnamento dei fondamentali, dai suoi ragazzi, che tra le gloriose mura del PalaCosmelli ha continuato a seguire fino a 20 giorni fa quando le sue condizioni di salute si sono aggravate.

La sua ultima squadra è stata l’Under 14 dei Leoni Amaranto, un ritorno alle origini dopo tre decenni di basket senior, come ricordava lui in una recente intervista al Tirreno, un gruppo di cui era innamorato e che curava come se fosse fatto di suoi figli. «Lasciai questa fascia di età tanto tempo fa, alla fine degli anni Ottanta, quando ero alla Libertas – raccontava –. Si vinse il titolo italiano e continuavano a dirmi “sei perfetto per quella categoria”. E così decisi subito di andare a Piombino a fare la serie C, vincendo il campionato, ma questo è un dettaglio. Non ho mai voluto etichette, ho cambiato spesso, abbracciando anche il femminile, a La Spezia, che risultò la migliore italiana classificata nella Fiba Cup, arrivando poi alle fasi decisive per lo scudetto con giocatrici importanti infortunate. E sono sempre qui che mi domando quello che farò da grande», sorrideva.

La prima volta in panchina fu nelle giovanili della PL. «Mi chiamò Marco Bonciani – ricordava –. Stavamo facendo bene, finché un giorno smantellarono il settore e mi trovai a spasso. Passai alla Libertas con Pezzini».

Da lì il salto nelle categorie senior, dove Vaiani diventò il mago delle promozioni: nel 1990 è capo allenatore in serie C e con la Pallacanestro Piombino conquista la serie B2. Nel 1991 arriva ai playoff e nel 1992 centra il salto in B1. Nel 1995-96 a Castelfiorentino vince due campionati consecutivi, passando dalla C2 alla B2. Nella stagione 1999-2000 è capo allenatore in C1 della Pallacanestro Livorno che con Crespi e Contesini realizza un miracolo sportivo: «In due anni volammo in B1, alla guida di una squadra con 9 livornesi e un pisano», ricorda Andrea Falleni, preparatore atletico di scuola PL, ora ai Leoni insieme a Manrico.

In quegli anni Vaiani collabora come assistente con il commissario tecnico della Nazionale Carlo Recalcati alle formazioni sperimentali. «Charlie – ricordava – mi dava la possibilità di seguire i giovani della B1 interessanti in ottica serie A. Trascorrevo ore il giorno a guardare filmati di partite, e mi è servito tanto».

Dopo la PL, lasciò il basket maschile per disputare due campionati di serie A1 femminile: nel 2003-04 al Basket Spezia Club, con cui disputò una semifinale scudetto, e nel 2004-05 con Mercede Basket Alghero.

Vaiani è morto nel pomeriggio di lunedì 13 maggio nella sua casa di Antignano, attorniato dall’affetto dei figli e della moglie Antonella. Ha chiesto di vestire per l’ultima volta i colori dell’Us Livorno, la società a cui era fortemente legato dal 2019. 


 

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