Il Tirreno

Livorno

Il progetto

Allegri inaugura il Villaggio della Carità. «Sarà un aiuto alle famiglie in difficoltà»

di Alessandro Lazzerini
Il vescovo Giusti  con Allegri (foto di Franco Silvi)
Il vescovo Giusti con Allegri (foto di Franco Silvi)

Il tecnico della Juventus con monsignor Giusti sostiene l’Emporio Solidale di Corea

17 ottobre 2023
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LIVORNO. Con mister Massimiliano Allegri si presenta Il Villaggio della Carità. Questo è il nome che meglio di ogni altra definizione descrive ciò che tra pochi mesi sorgerà definitivamente in via La Pira nel quartiere di Corea. Il vescovo Simone Giusti, insieme al tecnico della Juventus e al presidente della Fondazione Caritas don Luciano Cantini, racconta la nuova struttura della parrocchia di Nostra Signora di Fatima che ospiterà l’Emporio Solidale della Fondazione Caritas, un tassello fondamentale che andrà ad impreziosire il Villaggio dove già adesso sono presenti mensa e distribuzione abiti.

L’emporio

Il Villaggio verrà inaugurato nel mese di dicembre, a 50 anni dalla nascita della Caritas Diocesana. Di cosa si tratta? Di un market con casse, carrelli e scaffali dove le persone più bisognose potranno fare la spesa al pari di quello che avviene nelle realtà commerciali. «Il Comune certificherà chi avrà bisogno e consegnerà loro una card che avrà dei punti, ricaricabili ogni mese, che potranno essere spesi all’interno dell’emporio», spiega il vescovo Giusti definendo quindi le modalità di accesso al market. «Questo permetterà di fare un salto di qualità nel nostro aiuto – continua - Tutte le parrocchie danno pacchi spesa, ma così le persone potranno scegliere i loro prodotti in base magari anche ad allergie e diete particolari che ognuno può dover seguire. I nostri volontari che si troveranno dentro l’Emporio, grazie al lavoro dell’Asl, consiglieranno le persone a scegliere i prodotti anche in relazione alle loro eventuali patologie». Altro aspetto importante dell’Emporio è la lotta allo spreco: fondamentale il nuovo magazzino da 300mq. «Avremo un filo diretto con la grande distribuzione per ridurre gli sprechi – interviene il direttore della Fondazione Guido De Nicolais - Se si rompe una bottiglia d’olio, tutto il pancale viene gettato perché sporcato dall’olio versato. Quelle bottiglie verranno pulite dai nostri volontari e messe all’interno dell’Emporio. In ogni caso nel market, grazie al nostro magazzino, ci saranno 10 prodotti essenziali che non mancheranno mai: latte, zucchero, biscotti, pasta, riso, olio, pane, acqua, farina e legumi».

C’è il mister Allegri

In via La Pira c’è anche il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, amico della Diocesi che sosterrà l’opera della Fondazione Caritas. Una presenza che dà enorme risalto al progetto dell’Emporio. «Ringrazio monsignor Giusti per avermi reso partecipe. Mi complimento per il progetto realizzato. In città ci sono tante situazioni difficili e in certi momenti credo che chi ha l’opportunità debba essere d’aiuto. È una struttura bellissima, fatta con il cuore e con voglia di aiutare. Sono qui perché cerco di appoggiare il progetto nel miglior modo possibile».

Verso il Villaggio

Il percorso per realizzare il Villaggio della Carità parte da lontano. Nel 2016 è iniziato il processo di bonifica necessario per lo smantellamento delle strutture ormai fatiscenti. Nel 2017 sono iniziati i lavori per la costruzione del primo prefabbricato di 1000mq di superficie complessiva, per un costo di 1,7 milioni di euro. Nel 2018 il recupero di un vecchio edificio per dare spazio al servizio docce e distribuzione di abiti con un intervento da 537mila euro. Nel 2022 la Parrocchia di Nostra Signora Fatima con il contributo dell’8x1000 ha dato il via alla costruzione dei locali che ospiteranno l’Emporio. Da segnale gli impianti di autoproduzione per energia da fonti rinnovabili in un progetto costato 1,5 milioni. Il totale parla di un investimento di quasi 3,8 milioni in per 2400mq di edifici. I prossimi obiettivi sono due. «Al secondo piano vorremmo realizzare alcuni appartamenti per la lotta all’emergenza abitativa – spiegano Giusti e De Nicolais- I locali sono tanti, così come le idee. Tra queste ci sono la realizzazioni di studi medici w dentistici e altri servizi che possono essere utili ai più bisognosi. Prossimo grande passo la realizzazione di un parcheggio per cui servirà abbattere il vecchio magazzino. Per questo verrà realizzato un nuovo ingresso, per permettere lo scarico delle merci per i camion e il parcheggio della auto. Confidiamo negli imprenditori che ci sono sempre vicini per portare avanti e dare ancora più concretezza a questo sogno».
 

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