Serie A
Livorno, lascia l’auto sulla spiaggia del Sale: ma come c’è finita? Proprietaria multata, l’ironia sul web
Dopo la chiamata alla polizia municipale è servito l’intervento dei vigili del fuoco. Alla proprietaria, una livornese di 28 anni, è stata contestata l’occupazione demaniale
LIVORNO. Quello che è successo dopo lo hanno raccontato, nel dettaglio e da tutte le angolazioni possibili, le decine di foto postate sui social a partire dalle prime luci dell’alba: una vera e propria diretta sul destino beffardo della Bmw lasciata/parcheggiata/abbandonata, sulla spiaggia del Sale. Una serie estiva che ha tenuto col fiato sospeso e la battuta pronta il popolo dei ciaccioni del web (noi giornalisti siamo membri ad honorem della categoria).
Nell’ordine si vede prima lo stupore dei bagnanti che arrivando in spiaggia di buon mattino per accaparrarsi il posto migliore sulla battigia – la domenica c’è un certo pienone nella zona di Antignano – si trovano un’auto sportiva parcheggiata – si fa per dire – a pochi metri dal mare, proprio dove avrebbero desiderato piazzare sdraio, ombrellone, ghiacciaina.
C’è poi l’imbarazzo dell’agente della polizia municipale che tutto avrebbe immaginato di fare durante il turno otto-quattordici (multe per divieto di sosta dal viale di Antignano al Romito) ma non certo badare a una Bmw bianca in attesa che i vigili del fuoco la spostassero.
Poi ecco i pompieri che non senza qualche difficoltà arrivano sulla battigia facendo lo slalom tra ombrelloni, sdraio e asciugamani, fino a che non riescono a portare via la macchina per restituirla alla legittima proprietaria.
Il prima
E qui arriviamo al prima. A ciò che non è stato raccontato. Vale a dire a che cosa diavolo sia successo – nella notte – per far sì che un’auto sportiva da diverse decina di migliaia di euro sia finita a meno di due metri dall’acqua con le ruote impantanate sulla spiaggia di sassi, incapace di risalire.
La ricostruzione
Da dove è passata? Chi la guidava? Domande lecite. Anche perché basta essere andati un paio di volte alla spiaggia del Sale per sapere che non c’è un accesso diretto a quel punto del lungomare: superati i bagni Roma, dove la strada asfaltata finisce, si è praticamente obbligati ad abbandonare il mezzo di trasporto per proseguire a piedi. Al contrario l’auto e chi la guidava (non è stato possibile verificare se la macchina fosse stata rubata prima) è stato /a (la proprietaria è una ragazza livornese di 28 anni) capace di proseguire per un centinaio di metri prima di fermarsi, forse, vista la posizione dell’auto, dopo aver cercato invano di fare manovra per tornare indietro.
La sanzione
Scrivono dal Comune per ricostruire l’accaduto: «Sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco in supporto alla polizia municipale per rimuovere la Bmw trovata sulla spiaggia del Sale, in totale spregio alle regole della circolazione ma anche e soprattutto dell’ambiente».
La municipale è intervenuta di prima mattina provando a far rimuovere l’auto con i carri attrezzi convenzionati con il Comune, ma fino alle 10, e senza il supporto dei vigili del fuoco non è stato possibile concludere le operazioni di rimozione. «Alla proprietaria, una donna livornese del 1995, la municipale – concludono – ha fatto un accertamento per occupazione suolo demaniale con veicolo ai sensi del Codice della navigazione articolo 1161 che va da 103 a 206 euro».
L’ironia
Una situazione del genere per i livornesi è stata un’occasione ghiottissima per fare dell’ironia. Memori della Fiat Panda all’interno di un padiglione dell’ospedale, sulla pagina Facebook del Tirreno si può leggere di tutto: «Multa salata allora»; «Ma non avevano detto che i parcheggi sul mare erano gratis?»; «Ragazzi era pisano il conducente»; «Se era una (Fiat) Marea ci poteva stare»; «Voleva un posto in prima fila in spiaggia» ; «Voleva la macchina abbronzata! Un lo vedete ’omè bianca? »; «È colpa del navigatore». E per finire: «Non c’è mica il cartello di divieto di sosta...».
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